Giancarlo Siani e la sua macchina da scrivere
La macchina da scrivere del mai dimenticato giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 all’età di 26 anni, era una Lexikon 80 dell’Olivetti, in produzione dal 1949, lo stesso modello esposto nella collezione permanente di design del MoMa di New York.
Siani la usava per scrivere i suoi pezzi di cronaca, quegli articoli frutto delle sue inchieste che avrebbero decretato la sua morte. Una macchina da scrivere tragicamente storica, quindi, che grazie alla gentile concessione del fratello di Giancarlo, Paolo Siani è possibile vedere al Museo della Macchina da scrivere di Milano.
Paolo Siani ha accettato la richiesta del fondatore e direttore del Museo, Umberto Donato, il quale ha giustamente pensato che fra le macchine esposte la Lexikon di Siani meritasse un posto d’onore.
Molti degli articoli scritti da Giancarlo Siani, battendo i tasti di questa macchina, sono stati raccolti nel libro appena stampato Fatti di camorra- Dagli scritti giornalistici, edito dall’IOD.
Giancarlo Siani (nella foto a sinistra) era nato a Napoli, dove fu ucciso, il 19 settembre del 1959. Oggi avrebbe 57 anni.
Soltanto 57 e ci manca dal 1985.