Eduroam. Utenti roaming per l’istruzione

university wifiWi-fi libero tra università, enti di ricerca e scuole di tutto il mondo. Eduroam è il nuovo progetto che collega le Federazioni della ricerca a livello internazionale con l’obiettivo di facilitare il wi fi ad ogni membro della comunità accademica, la cui organizzazione ha aderito all’iniziativa.

Per esempio un ricercatore italiano va all’estero e, se il suo ente di ricerca o università fa parte della rete Eduroam (Education roaming) può accedere al servizio wi-fi con le stesse credenziali dell’ente di appartenenza. Il vantaggio è evidente per quanto riguarda la mobilità, ed inoltre, facilita anche la gestione burocratica delle credenziali digitali poiché non sarà necessario chiedere all’università/scuola/ente del posto un accesso singolo per ottenere la linea wireless.

Come leggiamo sul sito della Sapienza Università di Roma, tra gli atenei che hanno aderito alla rete Eduroam, gli utenti roaming che visitano un istituto che aderisce all’iniziativa sono in grado di utilizzare la rete locale wireless (WLAN) usando le stesse credenziali, per esempio user@uniroma1.it, senza la necessità di ulteriori formalità presso l’istituto ospitante.

Il termine roaming (dall’inglese to roam”: “vagare”, “andare in giro) identifica, nel campo delle telecomunicazioni, l’insieme di procedure, normative e apparecchiature che permettono di rintracciare un terminale mobile desiderato che non si trova nella propria rete, e di metterlo in comunicazione con l’utente chiamante all’interno di una stessa rete, o tra reti di comunicazione distinte ma interoperanti.

Per utente roaming si considera un un utente che quando accede al proprio dominio trova sempre lo stesso ambiente di lavoro, a prescindere dal dispositivo con cui effettua l’accesso.

In Italia l’iniziativa è gestita dalla rete GARR, operativa dal 1991 (Gruppo per l’Armonizzazione delle Reti della Ricerca) che collega, tramite fibra ottica, ad altissima capacità, università, centri di ricerca, biblioteche, musei, scuole e altri luoghi dediti all’istruzione, scienza, cultura e innovazione su tutto il territorio nazionale.

eudoroamingLe tecnologie utilizzate per la realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica, rispondono in qualsiasi momento alle nuove esigenze degli utilizzatori ampliando la capacità dei collegamenti ed aggiungendone di nuovi, mantenendo le elevate prestazioni complessive della rete.

Inoltre, le organizzazioni che appartengono alla rete GARR possono avere accesso a risorse e documenti

Le scuole sono quelle che risentano maggiormente di una mancanza di possibilità di collegarsi alla rete GARR. Da menzionare al riguardo, il  progetto GARR-X Progress che ha collegato 133 scuole appartenenti alle Regioni, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per un totale di 2.400 km di fibra ottica. Tra i vantaggi che le scuole connesse in rete hanno evidenziato fin da subito c’è l’altissima velocità di connessione. Grazie ai collegamenti simmetrici, cioè dotati di uguale banda sia in download che upload, è agevolata la creazione di contenuti autonomi e l’utilizzo di applicazioni multimediali quali lo streaming audio-video e le soluzioni di tecnologie didattiche come l’e-learning.

L’infrastruttura è stata resa possibile dal finanziamento ministeriale ed europeo PAC (Piano di azione e coesione) per il Sud Italia.

Ora l’utente roaming ha una possibilità in più.

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