La musica muove l’Europa: azioni preparatorie per promuovere la diversità e il talento della musica europea

Azioni preparatorie per promuovere la diversità e il talento della musica europea. L’obiettivo generale di questo invito è quello di identificare e supportare almeno 10 progetti pilota di formazione che siano innovativi e sostenibili e abbiano un chiaro valore aggiunto europeo, per giovani musicisti e professionisti nel settore della musica.

Il ruolo dell’Unione europea nel settore della cultura è specificato nell’articolo 167 del trattato sul funzionamento dell’UE. Le attività in questo campo a livello dell’UE sono definite dal Piano di Lavoro Pluriennale per la Cultura (2019-2022)  del Consiglio e sono inquadrate in particolare nella nuova agenda europea per la cultura adottata dalla Commissione europea, che mira a rafforzare il ruolo e posizione della cultura in un mondo sempre più globalizzato.

In questo contesto, il ruolo della Commissione europea è quello di aiutare ad affrontare le sfide comuni, come l’impatto del passaggio al digitale, il cambiamento dei modelli di governance culturale e la necessità di sostenere il potenziale di innovazione dei settori creativi.

La musica costituisce un pilastro importante della cultura europea. A parte il suo significato economico – genera entrate per oltre 25 miliardi di euro all’anno – il settore della musica è anche una componente essenziale della diversità culturale, dell’inclusione sociale e della diplomazia del soft power in Europa e porta cambiamenti positivi a molti livelli della società .

Basato su piccole e medie imprese con un forte potenziale di crescita e creazione di posti di lavoro, il settore musicale europeo è stato fortemente influenzato dal cambiamento digitale: sono emersi nuovi canali di distribuzione, potenti player digitali, start-up innovative, modelli di business e modelli di consumo negli ultimi decenni.

L’obiettivo è testare modelli su piccola scala con una dimensione europea su come migliorare la capacità del settore e contribuire alla sua professionalizzazione. A questo proposito, l’attenzione si concentra sulle abilità legate al business (ad es. capacità digitale, gestionale, economica) e non su quelle artistiche. Le lezioni apprese da questi progetti pilota di formazione dovrebbero migliorare la comprensione del settore sulle questioni della professionalizzazione.

Questi risultati dovrebbero alimentare una strategia integrata di supporto alla musica per la prossima generazione di programmi di finanziamento dell’UE dopo il 2020, che potrebbe sostenere la diversità e il talento europei, la competitività del settore e un maggiore accesso dei cittadini alla musica in tutta la sua diversità.

Le proposte dovrebbero raggiungere almeno due dei seguenti obiettivi specifici:

– Rispondere alle esigenze di sviluppo professionale per acquisire competenze professionali individuali e organizzative, ad es. competenze relative alle imprese, al fine di aumentare la capacità dei giovani musicisti e professionisti della musica di avere successo nel mercato della musica

– Aiutare i giovani artisti e altri professionisti del settore musicale a comprendere meglio la catena del valore dell’industria musicale, ad es. ottenere una visione dei diversi sottosettori, in particolare laddove il potenziale per l’apprendimento reciproco o lo scambio delle migliori pratiche sarebbe utile

– Promuovere scambi transnazionali o approcci transnazionali per garantire il trasferimento delle conoscenze, anche in termini di rilevanza per le carriere europee / internazionali o per le iniziative musicali transfrontaliere europee

– Promuovere cooperazioni sostenibili e creazione di reti.

Scadenza: 31 ottobre 2019

Per maggiori informazioni e candidature: Music Moves Europe

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