Un primo passo a sostegno dei caregiver familiari

Nel disegno di legge di bilancio 2018 è stato introdotto l’emendamento Art. 30 bis, che prevede lo stanziamento di 60 milioni per 3 anni (20 milioni annui dal 2018 al 2020), a sostegno dei caregiver familiari.

Poiché non è stata ancora approvata la legge (DDL 2128 in commissione in Senato), l’emendamento entrato nel DDL di Bilancio 2018 definisce la figura del caregiver familiare: “Colui che assiste o si prende cura del coniuge, di una delle persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il 2° grado, ovvero nei soli casi indicati dall’articolo 33 comma 3 della legge 104/1992, anche di un familiare entro il 3° grado che a causa di malattia, infermità o disabilità non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata o sia titolare d’indennità di accompagnamento ai sensi delle legge 18/1980”.  Il fondo è istituito presso il ministero del lavoro e delle Politiche Sociale.

L’emendamento è stato approvato in Senato all’unanimità il 27 settembre 2017. Come riconosce Laura Bignami, prima firmataria, rispetto ai contenuti del DDL 2128, che aspetta di essere approvato, l’emendamento è soltanto un primo passo. Ma introduce 2 punti fondamentali: il riconoscimento giuridico della figura del caregiver familiare e lo stanziamento per il fondo, riequilibrando lo stesso DDL 2128, che non prevedendo fondi, è stato considerato “un guscio vuoto”.

L’approvazione del DDL 2128 rimane però urgente, perché sarà la legge che stabilirà chi saranno i beneficiari del fondo (la platea delle persone che hanno la 104 è ampia e variegata), per quanto tempo e come.

L’emendamento Art. 30 bis del DDL bilancio 2018 conferisce al progetto di legge 2128 un iter più rapido: approvazione della Commissione Lavoro senza  passare poi dall’Aula. La possibilità che sia approvata presto è, dunque, reale. Sempre che i tempi dello scioglimento delle Camere, che decreterà la fine dell’attuale legislatura, lo consentiranno.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.