Distort, la disinformazione sui temi lgbt+

Distort – “Un’ondata di disinformazione senza precedenti sui temi LGBT+ incombe sulla politica Italiana in vista delle prossime elezioni europee: già un anno fa la UE ci metteva in guardia dalle fake news contro le persone LGBT+  legate al cosiddetto “gender”,  equiparandole alla disinformazione sulle elezioni e sulla guerra in Ucraina”. Così Rosario Coco, Presidente di Gaynet, in una nota.

A tal merito Gaynet ed EDGE organizzano il convegno  DISTORT – L’impatto della disinformazione sulla vita delle persone LGBTQIA+.

Una iniziativa per denunciare la retorica della devianza e promuovere anche in Italia un’azione contro le pratiche di conversione, sulla scia del movimento europeo ACT.

Si tratta di contrastare la stessa resistenza culturale che si oppone al diritto alla vita familiare per ogni persona e alla costruzione di un nuovo diritto di famiglia.

Sul tema dell’adolescenza transgender e della varianza di genere, infine, il dibattito è attualmente inquinato all’idea – falsa – che alcuni Paesi europei starebbero ‘vietando’ la triptorelina.

Con il contributo dei massimi esperti ed esperte in materia, anche a livello internazionale, ribadiremo che qualsiasi revisione dei protocolli di somministrazione di un farmaco salvavita come la triptorelina non può essere fatta senza la consultazione degli stakeholders, ovvero le associazioni transgender e dei genitori di persone LGBTQIA+, che offrono un punto di vista e una conoscenza unica sulla materia e sono portatrici del bisogno.

La stella polare da seguire per qualsiasi nuova politica sull’identità di genere è rappresentata dalla nuova classificazione OMS, approvata nel 2019 (ICD-11) e dal SOC-8 del WPATH (Standard Of Care – World Professional Association for Transgender Health, 2022), le linee guida riconosciute scientificamente a livello internazionale.

La comunità scientifica internazionale oggi concorda sulla necessità di evitare in tutti i modi qualsiasi pratica volta a reprimere, modificare o alterare l’orientamento sessuale e l’identità di genere una persona, a qualsiasi età, ritenendo questi tentativi pericolosi e da ripudiare. A dare ragione a questa tesi le centinaia di genitori e famiglie oggi preoccupate per le scelte contro le persone trans e non binarie, dalle carriere alias ai farmaci.

Il ruolo della famiglia, che rimane sempre al centro delle scelte del Governo in materia di educazione e minori, sembra scomparire sui temi legati all’identità di genere. A questi e a molti altri interrogativi proveremo a rispondere durante l’iniziativa.

Convegno: DISTORT – L’impatto della disinformazione sulla vita delle persone LGBTQIA+;

dove:  Centro Europa Experience, in Piazza Venezia 6, Roma;

quando:  6 aprile 2024, dalle h. 10:00 alle h. 18:45.

Per seguire online: Gaynet Formazione

Immagine by Toa Heftiba Şinca – pexels.com

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