30 novembre. Giornata mondiale contro la pena di morte

Il 30 novembre di ogni anno si chiede l’abolizione mondiale della pena di morte. La data ci riguarda da vicino perché ricorda il 30 novembre del 1786, quando per la prima volta uno Stato decideva di non uccidere né torturare in nome della legge e quello Stato   era il Granducato di Toscana.

Secondo Amnesty International oggi più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito l’esecuzione capitale “per legge o nella pratica”. Dal 2020 al 2022 la pena di morte è stata abolita nel Colorado, in Virginia e nella Guinea equatoriale ma vige ancora in 55 Paesi. Fra questi ci sono gli Stati Uniti, che nel 2021 ha eseguito 11 condanne.

2021: un incremento del 20% rispetto all’anno precedente

Nel 2021 la stessa organizzazione ha registrato 579 esecuzioni in 18 Stati, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Tuttavia a partire del 2010 gli anni 2020 e 2021 sono quelli che si contraddistinguono per il totale più basso.

E ancora nel 2021 le esecuzioni si sono concentrano nell’ordine in: Cina, Iran, Arabia Saudita e Siria.

Non ha dubbi, Amnesty International nel porre il grande paese asiatico al primo posto, nonostante non trapelino numeri perché ritenuti segreti di Stato.

Mentre l’Iran ha mandato a morte 314 persone, l’Arabia Saudita 65 e la Siria, con l’esecuzione di massa di 24 persone avvenuta nell’ottobre 2021, ha raggiunto i primi posti della classifica.

Se Bielorussia, Giappone e Emirati Arabi Uniti ne hanno fatto nuovamente ricorso, Amnesty International non ha registrato esecuzioni in IndiaQatar e Taiwan, paesi che avevano messo a morte nel 2020.

I minorenni

I trattati internazionali sui diritti umani vietano l’applicazione della pena capitale alle persone di età inferiore ai 18 anni al momento del reato, ma  ci sono Paesi che non ne tengono conto. Nel 2021 sono stati 4 i minorenni condannati: 3 in Iran e 1 nello Yemen.

Per Amnesty International ci sarebbero altre persone che non hanno raggiunto la maggiore età che si trovano nel braccio della morte alle Maldive, ancora in Iran e in Myanmar.

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