Categoria: diritti e costumi

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Fiaccole accese per chiedere la verità ancora più forte

Un minuto di silenzio e fiaccole accese a Roma in ricordo di Giulio Regeni e per chiedere ancora più forte la verità sulla sua morte. I genitori del ricercatore friulano in collegamento telefonico con la piazza, hanno ringraziato i presenti e, soprattutto la Procura di Roma che si occupa dell’indagini, sul fronte del quale sembra esserci una novità

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25 luglio 2016. Fiaccolata per Giulio Regeni

Il 25 luglio 2016, alle h.19,41 ora esatta della scomparsa di Giulio Regeni, a Roma ci sarà la fiaccolata organizzata da Amnesty International Italia e Antigone. Ancora una volta, per chiedere si faccia luce alla sua scomparsa. Mentre l’Egitto, soltanto pochi giorni fa, ha dichiarato incostituzionali le richieste della Procura di Roma, necessarie per le indagini

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Refuge LGBT. Per non rimanere più soli

Inaugurata a Roma la prima casa accoglienza Refuge LGBT, per le vittime di discriminazione sessuali familiari e non solo. Operativa da settembre 2016, offrirà un tetto ma anche supporto e aiuto psicologico, legale, scolastico e professionale grazie agli operatori specializzati, attivi 24 ore al giorno

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Mobbing. Processi in Francia e Italia

La Procura di Parigi ha chiesto il rinvio a giudizio per Didier Lombard e altri dirigenti della France Telecom, oggi Orange SA, per aver indotto 58 persone al suicidio, per mobbing. In Italia, il processo contro Pietro Citrigno, ex editore, accusato di violenza privata feroce perpetrata nei confronti di Alessandro Bozzo che si è tolto la vita a 40 anni.

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Mancia o servizio incluso? Alcuni imprenditori Usa optano per una paga equa

Negli Usa importanti imprenditori del settore ristorazione ha sperimentato il modello “no tipping”, abolendo le mance e aumentando i prezzi del menu per coprire il costo del servizio. Sistema adottato per migliorare e riequilibrare il salario dei dipendenti. Da dicembre 2015 ad oggi i risultati ci dicono che l’esperimento non ha dato i frutti sperati. E subisce un freno, ma i ristoratori sono convinti che il futuro sia nel “no tipping”