Certificazione di genere. Buone pratiche aziendali
LEO Pharma Italia, presente nel nostro Paese dal 2012, ha ottenuto la certificazione UNI PdR 125:2022 sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere.
Il riconoscimento è il risultato di un percorso strutturato, sviluppato in collaborazione con il GERT – Gender Equality Research Team di LABChain presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre, coordinato dalla professoressa Silvia Ciucciovino.
Il processo ha incluso una fase di assessment approfondita, la costituzione di un Comitato dedicato, la creazione di un Piano d’Azione e l’implementazione di una politica aziendale sulla parità di genere.
L’azienda ha avviato un progetto strutturato di comunicazione sulla certificazione: comunicazioni dedicate su newsletter, portale intranet aziendale e canali social. Inoltre, sono previsti due eventi formativi destinati a dipendenti e dirigenti, seguiti da un corso di e-learning accessibile a tutto il personale. Parallelamente è stato introdotto materiale informativo sulla certificazione nel processo di onboarding dei nuovi assunti, così da promuovere fin da subito i valori di inclusione e pari opportunità.
La certificazione ha una validità di tre anni e sarà soggetta a revisione annuale. Nel frattempo, LEO Pharma Italia proseguirà la collaborazione con l’Università Roma Tre, svolgendo due pre-audit interni prima della prossima verifica ufficiale prevista per novembre. L’azienda continuerà inoltre a monitorare il feedback dei dipendenti per valutare il livello di coinvolgimento e migliorare ulteriormente le iniziative a supporto della parità di genere.
Questo importante riconoscimento conferma l’impegno costante dell’azienda nella promozione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, capace di offrire pari opportunità di crescita professionale e personale a tutti i collaboratori, valorizzando i talenti di ogni età, genere, background e condizione.
L’impegno di LEO Pharma Italia per la parità di genere si riflette anche nei numeri: attualmente, il 58% delle posizioni di middle management è ricoperto da donne, mentre nel senior management si registra una sostanziale parità tra uomini e donne.