Srebrenica. I vent’anni della Marcia della Pace

Marcia della Pace, tre giorni di cammino per ricordare le vittime del genocidio di Srebrenica compiuto nel luglio 1995.

La Marcia percorre a ritroso i 100 chilometri consumati da coloro che tentarono di fuggire dalle truppe dell’unità dell’Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, comandate dal generale Ratko Mladić, e dove, catturati, furono uccisi a migliaia e gettati nelle fosse comuni.

Istituita nel 2004, ogni anno vi partecipano persone provenienti da molte parti del mondo, come riferisce l’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, mantenendo viva la memoria viva del genocidio e contribuendo al raggiungimento della verità e della giustizia.

I partecipanti di questa ventennale edizione sono partiti l’8 luglio da Nezuk (comune di Sapna) e con tappe giornaliere di circa 30 chilometri hanno raggiunto il Memoriale di Potočari. a Srebrenica, dove l’11 luglio si commemora il massacro e da quest’anno la Giornata della di riflessione per genocidio.

Nello stesso giorno, riporta l’Osservatorio, verranno tumulati i resti di 11 persone uccise e gettate nelle fosse comuni, nel corso del genocidio, al quale, a distanza di quasi 30 anni, non corrisponde ancora il numero definitivo di vittime. Risultano scomparse ancora 7.626 persone sul totale delle 29.819 di cui si è verificata l’identità.

L’Institut za Nestale Osobe u Bosni Hercegovini che si occupa delle persone sparite ha pubblicato i dati delle 11 persone, tra di loro un minorenne, Beriz (Omera) Mujić, diciassette anni, ucciso nel luglio del 1995 a Sućeske vicino Bratunac, i cui resti sono stati esumati nel maggio del 2023 nei pressi di Srebrenica.

 

Immagine: Srebrenica, Marcia della Pace, istituita nel 2004 – photo by Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, 2012

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.