Fake news. La prima vittima della guerra è la verità
Fuori controllo le voci della menzogna su Internet. “Con l’opera di tante fabbriche della disinformazione e la complicità di milioni di utenti spesso ignari e pronti a farsi megafono di fake news altrui. Sui social network, a cominciare da TikTok, e soprattutto sulle chat private come quelle di Telegram, dilagano video con immagini di altri contesti, vecchi fatti di cronaca, film o perfino videogame attribuite alla guerra in corso”, confermando quando affermava Eschilo oltre 2mila anni fa