La grande menzogna
Il 17 luglio 2024 prendono avvio le iniziative organizzate in memoria della Strage di Via D’Amelio che si concluderanno il 19, giorno in cui, 32 anni fa, una violenta esplosione di tritolo spezzava le vite del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.
17 luglio
La grande menzogna
Il giorno 17 alle h. 21, davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo ,verrà rappresentata la pièce La grande menzogna, testo e regia di Claudio Fava, prodotta Nutrimenti Terrestri, con l’attore David Coco nei panni del giudice Borsellino. Un Borsellino insolito alla iconografia classica, “nella condizione risolta di chi non c’è più” che riepiloga ciò che è accaduto con il “divertito distacco di chi è ormai oltre e altrove” come riportano le note del testo.
Se si ripercorre il prima, l’attività di un magistrato che mai è venuto meno al suo dovere pur sapendo che ad attenderlo c’era la morte, il testo si sofferma, soprattutto sul dopo, ossia sulla grande menzogna che si aggroviglia sull’attentato, ridotto a “un garbuglio di finti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infiniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne”.
Gli spettatori, allora, non assisteranno alla narrazione minuziosa del depistaggio, ma avranno la sorpresa di vedere il personaggio Borsellino “picaresco, sfrontato e mai mesto” che più che prendersela con “mafie e manovali mafiosi” interroga il pubblico. Il “buon pubblico dei vivi, dei giusti, degli addolorati, dei falsi penitenti, degli irrimediabili distratti”.
Una delle ultime battute di Borsellino, rivolto alla figlia Fiammetta, dice: ““In questo paese fa comodo a tutti pensare che dietro la mafia ci sia solo mafia. Che le ombre sono solo macchie di luce. Che dopo ogni notte ritorna il giorno, e si porta via i pensieri storti, i sospetti, i silenzi…”.
E il finale rimane aperto con una sollecitazione di Borsellino rivolta agli spettatori: “E voi che dite? Ce le facciamo bastare queste cose? Io sono morto, ma voi no. Tocca a voi decidere”.
Legami di memoria
Torna il tema del depistaggio, accanto agli argomenti di pregnante attualità come gli indirizzi politici in materia di diritti, la coesione territoriale, la democrazia, la riforma della giustizia, il contrasto alla criminalità organizzata e lo stato di salute del movimento antimafia, ampiamente trattati nel XXX Convegno Legami di Memoria, organizzato da e presso il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino dalle h. 20, come anticipato da abbanews.eu lo scorso 9 luglio.
18 luglio
Cinque vite. Racconti inediti della scorta
Ancora a Palermo ma presso il Parco Villa Filippina sarà presentato – in anteprima nazionale – il libro Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino di Mari Albanese per Navarra editore.
Albanese ha raccolto le narrazioni inedite dei familiari e delle persone più vicine agli agenti morti nella strage, facendo emergere spaccati di vita, pensieri, passioni e hobbies; ma, soprattutto, peculiarità dei loro caratteri che delineano persone sempre ricordate, ma troppo spesso sotto la sbrigativa quanto anonima locuzione i ragazzi della scorta, dei quali citiamo Emanuela Loi, prima donna poliziotto morta in servizio, uccisa dalla mafia.
19 luglio
L’isola che non c’è
Alle h. 8.30, attorno l’Albero della Pace di via Mariano D’Amelio si svolgerà la consueta edizione di Coloriamo via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”, letture e laboratori ludico-educativi per bambine e bambini. Evento che vede la collaborazione di docenti, tutor, studenti e studentesse del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Enna Kore per l’ideazione, la progettazione e attuazione dei laboratori ludico-educativi.
Scandisce questa edizione 2024, il progetto educativo L’isola che non c’è, che si svilupperà a partire dalla lettura dell’albo illustrato Bisognerà di Lenain Thierry e Tallec Olivier, dove si narra il punto di vista e le riflessioni di un bambino sul nostro mondo. Un mondo, che osservato dalla sua isola, appare caratterizzato da guerre, carestie e povertà. Per queste ragioni il bambino deciderà di intraprendere un cammino per donare il suo amore al mondo e cambiarlo (fonte: Centro Studi Paolo e Rita Borsellino),
Gibellina. Torna La grande menzogna
A Gibellina (Trapani) alle h.21 sarà replicato lo spettacolo teatrale La grande menzogna.
17 – 19 – Legalità è libertà – Giovani europei per un nuovo “movimento culturale
Infine dal 17 al 19 luglio presso il Museo Palazzo Jung si svolgerà Legalità è libertà – Giovani europei per un nuovo “movimento culturale” organizzata a Palermo dall’Agenzia Italia per la Gioventù. Tre giorni dedicati alla promozione della solidarietà, legalità inclusione sociale e cittadinanza attiva fra i giovani europei.