La scuola e l’Università come esempio di buona pratica di convivenza con l’emergenza pandemica
Alla data di oggi, la diffusione del contagio esclude la possibilità di ritorno alla normalità in tempi brevi (Istat, 2020). D’altro canto, il ritmo della campagna vaccinale, gli effetti stessi dei vaccini attualmente impiegati sulla diffusione del contagio nonché sulle numerose varianti, escludono il raggiungimento rapido della cosiddetta immunità di gregge.
L’ emergenza pandemica ha modificato gli aspetti essenziali della vita sociale e lavorativa, determinando cambiamenti inaspettati e di negativo impatto sul benessere fisico e psicologico.
I vaccini hanno infatti provata efficacia sulla morbilità da Covid 19, non essendo stati testati sull’indice di contagio (Polack et al, 2020). In altri termini, pur confidando in una campagna vaccinale più rapida possibile, si potrà auspicare l’attenuazione dell’emergenza sanitaria e della mortalità, pur dovendo osservare a lungo termine le regole fondamentali di distanziamento.
La frequenza scolastica ha incerte ripercussioni sul contagio (Haug et al , 2020 ). La osservanza del distanziamento nelle aule, ha sicura efficacia preventiva sulla diffusione virale, mentre dubbi effetti hanno i trasporti urbani ed extra urbani e i comportamenti individuali al di fuori degli Istituti didattici.
Nonostante lo sviluppo delle risorse mediatiche , e dei software e piattaforme virtuali, è evidente che il rapporto didattico in presenza rimane vitale anche per gli studi universitari.
L’insegnamento universitario può implementare modelli di didattica mista, in parte in presenza ma in sicurezza, ponendosi come esempio esportabile a tutti i consessi volti alla diffusione della cultura.
L’organizzazione dei turni di frequenza tramite sistemi di prenotazione, l’organizzazione di sessioni didattiche miste, in presenza e in remoto, la puntuale sanificazione delle aule, la predisposizione del distanziamento, la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, devono essere previsti nelle voci di spesa primarie, ed eventualmente supportati con specifici stanziamenti.
Le Università dovrebbero diventare osservatori del rischio di contagio legato alla didattica in presenza così configurata, predisponendo disegni di studio su scala nazionale, che possano eventualmente supportare la sicurezza del modello didattico implementato.
Tale prototipo didattico, dovrebbe essere omogeneo sul territorio nazionale, e divenire eventualmente modello di diffusione culturale, da esportare a conferenze e persino manifestazioni teatrali.
La convivenza con la pandemia sarà lunga, ma la cultura deve sopravvivere come bene primario. L’Università , con le sue multiformi risorse, può dare in questo il suo insostituibile apporto.
AUTRICE
Marina De Tommaso, professore Ordinario di Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso dell’Università di Bari Aldo Moro, Responsabile del Laboratorio di Neurofisiopatologia del dolore con annesso ambulatorio e day hospital cefalee e fibromialgia.
Responsabile del centro regionale di riferimento malattia di Huntington e coordinatore della sezione appulo lucana della Società Italiana per lo studio delle Cefalee (SISC) e della Società Italiana di Neurologia (SIN).
Coordinatore del Corso di laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia, docente di Neurologia e Neurofisiopatologia nel Corso di laurea di Medicina e Chirurgia, Tecniche di Neurofisiopatologia, Fisioterapia, Infermieristica e nelle Scuola di specializzazione in Neurologia e Neuropsichiatria Intantile. Autrice di oltre 140 lavori su riviste indicizzata con impact factor.
Bibliografia
Haug N, Geyrhofer L, Londei A, Dervic E, Desvars-Larrive A, Loreto V, Pinior B, Thurner S, Klimek P. Ranking the effectiveness of worldwide COVID-19 government interventions. Nat Hum Behav. 2020 Dec;4(12):1303-1312. doi: 10.1038/s41562-020-01009-0. Epub 2020 Nov 16. PMID: 33199859.)
Istituto Italiano di Statistica : IMPATTO DELL’EPIDEMIA COVID-19 SULLA MORTALITÀ TOTALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PERIODO GENNAIO-NOVEMBRE 2020 https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapp_Istat_Iss_FINALE+2020_rev.pdf/b4c40cbb-9506-c3f6-5b69-0ccb5f015172?t=1609328171264
Polack FP, Thomas SJ, Kitchin N, Absalon J, Gurtman A, Lockhart S, et al, C4591001 Clinical Trial Group. Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine. N Engl J Med. 2020 Dec 31;383(27):2603-2615. doi: 10.1056/NEJMoa2034577. Epub 2020 Dec 10. PMID: 33301246; PMCID: PMC7745181.