L’interazione con i delfini con LIS. Maggiore percezione e senso d’ inclusione
Il linguaggio dei segni (LIS), il codice di comunicazione utilizzato dai sordi è usato anche dagli addestratori dei delfini, animali che possiedono un’intelligenza superiore alla media comune e una vasta gamma espressiva: fischiano, grugniscono, strillano ed emettono ultrasuoni con frequenze elevate.
Da queste premesse è nato il progetto tra la Zoomarine e l’Ente Nazionale per la Protezione e Assistenza dei Sordi Onlus (ENS) che offrirà gratuitamente a bambini e adulti programmi d’interazione con i delfini.
Le persone con problemi uditivi possono trarre benefici dal rapporto con i mammiferi con i quali comunicheranno con la lingua dei segni, aumentando la loro capacità di percezione, acquisendo, al tempo stesso, un maggior senso di sicurezza e inclusione.
“L’incontro di una persona sorda con un delfino stimola una speciale interazione costruita su dinamiche di comunicazione non convenzionale – ha spiegato Renato Lenzi, amministratore delegato di Zoomarine e fresco del riconoscimento internazionale Ceo of the Year, assegnatogli da Le Fonti Awards Italy.
Per comunicazione non convenzionale Renato Lenzi intende “il linguaggio del corpo impiegato per scambiarsi emozioni e informazione” è che alla base del lavoro quotidiano degli istruttori di Zoomarine, esattamente come fanno le persone sorde. “In questo processo l’interazione uomo – delfino si rivela uno straordinario momento d’inclusione” c’informa Lenzi.
Zoomarine è il più grande Parco marino italiano. Sorge a Torvaianica (Roma), ospita 10 esemplari di delfino, tutti nati nelle strutture internazionali affiliate al Parco e mai catturati in mare.
Nel 2019 Zoomarine ha introdotto il programma di interazione educativa con i delfini che consente di conoscere da vicino i simpatici e intelligenti mammiferi con l’affiancamento di addestratori e specialisti. L’accordo tra il Parco e l’Ospedale Bambino Gesù di Roma consente ai piccoli pazienti assistiti dal nosocomio e alle famiglie di usufruire mensilmente e gratuitamente del programma educativo al quale oggi si aggiunge l’intesa con l’Ente Nazionale per la Protezione e Assistenza dei Sordi onlus.