È on line la grammatica descrittiva della LIS italiana
Pubblicata la prima grammatica descrittiva della lingua dei segni italiana (LIS), disponibile gratuitamente on line.
Edita dall’Università Ca’Foscari di Venezia, la grammatica racchiude fenomeni linguistici mai descritti finora ed è stata elaborata in modo da poter essere utile e utilizzata da tutti: dai piccoli ai grandi sordi agli udenti, dagli studenti che imparano la LIS ai professionisti del settore.
800 pagine suddivise in 6 parti, correlate da 1.541 video, 712 immagini e 2.367 esempi. Testi e video sono strettamente interconnessi – informa unive.it – grazie alle versione digitale che consente di passare da un punto all’altro “approfondendo concetti in modo agevole e di essere supportati nella comprensione attraverso i numeri esempi e immagini” che consentono “un accesso diretto alla lingua”.
“Si pensi, infatti, alla difficoltà di descrivere, per esempio, le frasi esclamative, imperative o relative, il cui l’equivalente nella lingua dei segni è reso attraverso specifiche espressioni facciali”; con la mimica con l’articolazione della bocca, lo sguardo, la gestualità, la cui velocità di esecuzione e l’ampiezza rimarca o sfuma il segno.
La prima parte della grammatica riporta la storia della LIS italiana, le rimanenti 5 parti riguardano la fonologia, il lessico, la morfologia, la sintassi e la pragmatica della LIS italiana.
La grammatica – dal titolo A Grammar of Italian Sign Language (qui, per l’accesso on line) è stata curata dalle professoresse Chiara Branchini e Laura Mantovan, con la collaborazione di 7 sordi e la partecipazione dell’Università di Milano Bicocca e del CNRS di Parigi.
L’edizione dell’Università veneziana rientra nel progetto SIGN_- HUB, nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, che ha coinvolto 7 lingue dei segni: oltre all’italiana, la catalana, la spagnola, la francese, l’olandese, la tedesca e la turca.