Big sleep out. Una notte per i senza fissa dimora
Il 7 dicembre in oltre 60 città del mondo si svolgerà la mobilitazione a sostegno dei senzatetto. Big sleep out, questo il nome dell’iniziativa nata a Edimburgo (Scozia) per opera dell’Associazione no profit Social Bite e che si è proposta di radunare 50mila persone che, per una notte, dormiranno nei cortili, nelle strade e nelle scuole, raccogliendo donazioni per le persone senza fissa dimora e/o sfollati.
La prima edizione di Big sleep out si è svolta nel 2016 nella stessa Edimburgo sulla scia dell’Accordo preso, unanimamente, dai Paesi Onu di creare entro il 2030 alloggi adeguati, sicuri e convenienti, accessibili ai senzatetto.
Tra la città che hanno aderito all’iniziativa, oltre ad Edimburgo, troviamo Dublino, Londra, New York, Los Angeles, Chicago e Hong Kong.
In Italia si stima che i senza tetto siano circa 50mila persone. Gli ultimi dati li ha forniti l’Istat nel 2015, riferiti al 2014, con la pubblicazione del rapporto Le persone senza dimora. L’ultimo censimento a disposizione che c’informa che delle 50.724 contate, il 62,5% vive nei grandi centri urbani, il 38,9% si concentra tra Roma e Milano – nella capitale sono 7.709, nel capoluogo lombardo 12.004. Seguono Palermo con il 5,7%, Firenze (3,9%), Torino (3,4%), Napoli (3,1%) e Bologna (2%).
Il Comune di Milano ha triplicato i fondi per il biennio 2019/2021 per superare l’azione emergenziale e organizzare un sistema permanente di servizi per le persone, con l’obiettivo di arrivare a 1mille posti fissi nelle strutture che arrivano a 2700 con il piano freddo, nei mesi con le temperature più rigide.
A Roma, il rapporto Caritas, pubblicato nel 2018, raddoppia il numero delle persone senzatetto – dai 14mila alle 16mile persone senza fissa dimora – perché, pur confermando i dati Istat (anche considerando lo scarto temporale), l’Organismo pastorale ha incluso le persone che vivono in condizione di grave emergenza pur avendo una casa, o che vivono in alloggi non sicuri, in posti di fortuna magari negli edifici abbandonati o in roulotte. I posti letto fissi messi a disposizione del Campidoglio sono circa 1075, oltre alle 7 mense sociali che erogano 1265 pasti diari, 39.215 al mese. Anche Roma ha un piano freddo che quando entra in azione porta l’amministrazione capitolina a offrire circa 1661 posti fissi al giorno.