Ore a sostegno. Il Consiglio di Stato le riconosce per la didattica a distanza

Con decreto pubblicato in data 30 aprile 2020 il Consiglio di Stato, accoglie il ricorso presentato dagli Avvocati Michele Bonetti, Alfonso Amoroso e Santi Delia consentendo le ore di sostegno necessarie ad una minore disabile alla luce, “della sospensione delle attività di didattica”.
Nel caso oggetto di esame il PEI (piano educativo individualizzato) riconosceva il diritto ad ottenere il massimo delle ore di sostegno, ma solo per il futuro e non per il corrente anno scolastico anche considerando la nota sospensione delle attività scolastiche dovuta all’emergenza Covid19.
Il PEI è redatto ogni anno in accordo con l’offerta formativa dell’istituto scolastio. Il documento  illustra gli interventi educativi, didattici, l’organizzazione degli orari, la strutturazione delle attività, il metodo e le risorse impiegate, rispetto agli obiettivi di apprendimento preissati e i criteri di valutazione del percordo didattico.
A fronte di 25 ore di sostegno all’alunna erano state concesse solo 15 ore. Il Consiglio di Stato riconosce il diritto della minore ad ottenere il sostegno scolastico anche in presenza della didattica on line, al fine della tutela del diritto allo studio costituzionalmente garantito e della tutela delle disabilità.
“Il Consiglio di Stato rilevando l’estrema urgenza della situazione, ha chiarito che il diritto allo studio è un diritto generalizzato che non può essere sospeso per alcuna motivazione e che a maggior ragione deve essere rispettato in un momento di difficoltà anche nell’interesse dell’intera collettività che deve far fronte alle diverse necessità dei singoli senza alcuna eccezione” dichiara l’Avvocato Michele Bonetti che sottolinea l’importanza che l’Amministrazione garantisca, anche in questo momento eccezionale, la continuità didattica a tutti gli studenti e soprattutto ai più deboli e bisognosi non lasciando indietro nessuno.

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