Categoria: Ricerca

0

Depressione post ictus. Come prevenirla, identificarla e trattarla

La frequenza di depressione post-ictus (PSD9 è maggiore nel primo anno, raggiungendo valori fino al 55% dei pazienti. Nonostante la correlazione tra la malattia e la lesione sia ancora in fase di dibattito è certo che lo stato dell’umore, oltre a influire sul recupero motorio, comporta il rischio di un successivo evento cardio-cerebrovascolare. L’esperto spiega come individuarla in tempo e come trattarla

0

Autismo. Progetto di ricerca sull’efficacia della stimolazione transcranica

Parte il nuovo progetto di ricerca per valutare l’efficacia dell’utilizzo della stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) applicata all’interno del setting terapeutico cognitivo-comportamentale classico condotto dal Centro autistico di Tor Vergata che annuncia anche la ripresa del programma DISTRAXATI per i genitori di bambini con disturbi del neurosviluppo

0

I decessi per inquinamento evitati durante i lockdown europei

Uno studio eseguito da Copernicus e dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine (LSHTM), esaminando la correlazione tra le diverse misure governative adottate nel lockdown 2020 e la conseguente diminuzione di gas serra in 47 città europee e il tasso di mortalità associata. Da febbraio a luglio biossido di azoto dimezzato, 800 vite salvate. Ma come raggiungere gli stessi effetti in tempi normali?

0

Pewec 2.0. Onda su onda, l’energia pulita arriva dal mare

Un dispositivo che produce energia pulita sfruttando il movimento delle onde. Si tratta di Pewec, progetto italiano del Politecnico di Torino e dell’Enea, convertitore di onde marine in energia elettrica, studiato appositamente per le caratteristiche delle onde del Mediterraneo di piccola altezza e alta frequenza

0

La relazione tra la fibrillazione atriale e l’ictus

Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha raccontato di essere stato a rischio ictus e di averlo scoperto in occasione di un semplice intervento agli occhi, quando i medici gli hanno diagnosticato la fibrillazione atriale (FA) che è causa di circa il 20% degli ictus ischemici. ll prof. Danilo Toni spiega la relazione tra le 2 patologie mentre Andrea Vianello, presidente di A.L.I.Ce ricorda l’importanza della prevenzione