I giornalisti ucraini hanno ricevuto una menzione speciale del Premio per “il coraggio, la resistenza e la perseveranza e impegno” durante la guerra in corso “nonostante i bombardamenti, i rapimenti e persino le morti tra le loro fila, hanno persistito nello sforzo di fornire un quadro accurato di una terribile realtà, facendo onore all’Ucraina e ai giornalisti di tutto il mondo
Torna la tradizionale caccia dei delfini di origine vichinga nelle Isole Faroe. Nonostante la feroce mattanza di 1400 animali dello scorso settembre, gli abitanti, almeno i più tradizionalisti, delle Isole Faroe, non rinunciano a quello che ritengono parte della loro identità culturale. Non ha scopo di lucro e viene organizzata dalla comunità ma soltanto i cacciatori con certificato di abilità può partecipare. Gli ambientalisti insorgono
Un’opportunità per i progetti di alternanza, attraverso il “Premio Storie di alternanza”, iniziativa di Unioncamere e delle Camere di commercio italiane per dare visibilità a racconti di alternanza e/o apprendistato in percorsi di formazione ITS, di percorsi duali o di PCTO, percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione e dei Centri di formazione professionale
Ripresi i lavori da pochi giorni, lo scavo della necropoli dell’Oristanese ci restituisce i resti di 2 statue monumentali come quelle ritrovate casualmente nella seconda metà degli anni Settanta, chiamate i Giganti per le loro dimensioni, e che hanno reso il sito, ancora carico di mistero, famoso in tutto il mondo. Un cimitero speciale con nessun bambino o anziano, pochissime donne e tanti uomini giovani
I trattamenti estetici non sono certamente una novità, ma se prima rappresentavano una risorsa per la popolazione più adulta oggi il 73% dei giovanissimi teenager ha ammesso di rivolgersi al medico estetico per sentirsi al passo con il “look Instagram”. Con grandi rischi come chi soffre del disturbo più emotivo che fisico come il disturbo da dismorfismo corporeo e l’alterazione dei propri tratti etnici che possono successivamente causare vere e proprie crisi di identità
Un museo dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e della quale porta i nomi – è stato realizzato nel Palazzo di Giustizia di Palermo Lo chiamano il bunkerino perché occupa un’area composta da 5 stanze, chiusa da una porta blindata, in cui i due magistrati lavoravano in totale segretezza all’indagine che portò al Maxiprocesso. Lo cura e lo racconta Giovanni Paparcuri, stretto collaboratore dei 2 magistrati e sopravvissuto all’attentato Chinnici
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