Autore: Maria Teresa Sanguineti

0

26° Festival della poesia Porte Spalancate a Culturamondo

La poesia che non muore ma che si propone, anche in questi momenti di distacco obbligato, e che riesce a riempire i silenzi in mille modi, e che per quanto sconosciuta finisce sempre per affascinarti. Così il 26° Festival internazionale di poesia Porte Spalencate, che ha inizio l’8 giugno 2020 a Genova diretto da Caudio Pozzani, in anteprima streaming

0

Il sentiero dei poeti. È il momento della Natura

Giornata mondiale dell’ambiente 2020. “È il momento della Natura” recita lo slogan per questo 5 giugno. Allora quale modo migliore di rientrare in contatto con essa se non camminando per i sentieri che vanno da Falconara a Bocca di Magra, magari ascoltando i versi di Montale, Fortini e Pasolini e tanti altri poeti ancora che prima di noi hanno passeggiato per queste terre che la tenacia umana ha reso un museo a cielo aperto

0

Se non siamo gigli siamo pur sempre figli di questo mondo

Una suggestione dell’estate di un anno fa ci riporta nel difficile e complesso presente dove nel magico quadrato formato dai versi, dai racconti e dalle parole di De Andrè, Alver Metalli, Padre Pepe e Papa Francesco, troviamo l’ un’attesa e la speranza che un raggio di quel ‘sole divino’ si apra ed arrivi a riscaldare le zone del mondo, in modo che questa “peste del 2020” possa essere allontanata e presto cancellata

0

Gigi Simoni. Un gentiluomo nel calcio e nella vita

Gigi Simoni non c’è più. Forse non tutti lo ricordano ma per gli amanti del calcio è quasi una leggenda. Prima da calciatore e poi da allenatore ha sempre indossato i panni dell’uomo per bene, chiuso in quell’educazione innata che pochi hanno. Una sola volta perse le staffe, in quella famosa partita di fine campionato quando alla sua Inter fu negato un rigore evidentissimo contro la Juventus e la conseguenza fu la perdita di uno scudetto …

0

Tempo di leggende. C’era una volta una campana d’oro

Leggende di altri e di ogni tempo. In un paesino chiamato un tempo Oleastra, oggi Volastra, che prendeva il nome da ‘Strada delle Olive’, i suoi abitanti producevano l’oro giallo (olio d’oliva) e il nettare di Bacco (vino sciacchetrà) e lo commerciavano. Ma un giorno arrivarono i pirati…