Beyond Epica. Viaggio nella memoria del clima
I campioni di ghiaccio antartide più antico, estratti nel corso del progetto Beyond Epica – Oldest Ice coordinato dall’Italia, arriveranno nel nostro Paese nel prossimo marzo.
Per ottenere le carote necessarie, i ricercatori impegnati nell’impresa sono riusciti a scavare fino a 2800 metri di profondità nel campo remoto di Little Dome C, nell’ Antartide orientale, raggiungendo un risultato superiore alle aspettative.
Il ghiaccio estratto a tale profondità – dove la calotta glaciale incontra la roccia sottostante – conserva un archivio di informazioni senza uguali sulla storia climatica della Terra, ha spiegato Carlo Barbante, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinatore del progetto.
L’obiettivo della missione, come anticipato da abbanews.eu nel 2017, è ottenere dalle carote informazioni sul clima dell’Antartico durante la transizione del Medio Pleistocene (MPT) avvenuta tra il 900.000 e 1,2 milioni di anni fa, nel corso della quale, i cicli climatici rallentarono a intervalli da 41.000 anni a 100.000 anni: “Perché questo sia avvenuto – leggiamo sul sito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) – è il mistero che ci si propone di risolvere”.
Ora le analisi sui campioni antichi, potrebbero rivelare l’arcano, fornendo informazioni sulle caratteristiche dell’atmosfera, con le concentrazioni dei gas serra, cenere vulcanica, polveri sottili da quel remoto periodo in poi; consentendo di conoscere i cambiamenti climatici del passato, si potrebbero ottenere nuovi elementi per studiare le condizioni climatiche del presente e compilare proiezioni future.
“Poiché non abbiamo né il tempo né la fortuna di verificare se le proiezioni che facciamo oggi realmente si avvereranno di qui a cento o mille anni, possiamo far prevedere al modello cose che sono già accadute nel passato, confrontando il risultato delle nostre proiezioni con i dati sperimentali ottenuti dalle analisi degli archivi climatici. E, quindi, attraverso la modellizzazione dei dati del passato che possiamo testare e poi validare i modelli climatici” rivela Barbante nel libro Scritto nel ghiaccio. Viaggio nel clima che cambia (ed. Il Mulino).
Il progetto Beyond Epica – Oldest Ice è stato finanziato con uno stanziamento di 11 milioni di euro dalla Commissione Europea per la durata di 6 anni. Vede impegnate 12 istituzioni scientifiche di 10 Paesi che sono, oltre l’Italia, il Belgio, la Danimarca, la Francia, la Germania, la Norvegia, l’Olanda, il Regno Unito, la Svezia e la Svizzera.
Lo scavo che ha portato alla perforazione di 2800 metri è iniziato nel 2021 e ha fornito ghiaccio con un’età di 1,5 milioni di anni, ha superato l’esito del progetto precedente EPICA, che ha ottenuto ghiaccio fino a 800mila anni fa, e che è valso alla missione il premio Cartesio 2007 per la Ricerca, dell’Unione Europea.
Per approfondire: Beyond Epica
Immagine: Antartide orientale, gruppo della missione Beyond Epica accanto alla carota di ghiaccio antico. Foto pubblicata sul profilo Facebook nel dicembre 2024