Imparare dagli errori e non dimenticare. Ci riusciremo?
Imparare dagli errori e non dimenticare. Ci riusciremo? Questa e la domanda che chiude il docufilm Covid-19- il Virus della Paura che sarà disponibile per i medici e personale sanitario sul sito covid-19virusdellapaura.com dal 22 giugno 2020.
Oltre a essere presentato nei principali festival, in versione adattata arriverà al grande pubblico attraverso le piattaforme di distribuzione on demand.
Il docu-film è stato realizzato per volere di Consulcesi (con il patrocinio del Ministero della Salute) e assolve a 3 specifiche funzioni: offrire un prodotto formativo ai professionisti sanitari (senza dimenticare di celebrarne l’abnegazione nel periodo pandemico); smentire le fake news e le teorie antiscientifiche; offrire al grande pubblico una rielaborazione di quanto è accaduto.
In 80 minuti il regista Christian Marazziti e l’autrice e la produttrice esecutiva Manuela Jael Procaccia racchiudono i momenti fondamentali dell’esperienza vissuta e le sue conseguenze psico-sociali. Dal blocco delle attività produttive e ricreative, delle scuole e delle frontiere ai sentimenti degli italiani: la paura dell’ignoto inaspettato che comporta approcci discriminanti verso un nemico immaginario.
A tale stato emotivo si contrappone la conoscenza e la scienza grazie agli interventi di Massimo Andreoni (professore e direttore Res. Malattie Infettive Tor Vergata) e di Giorgio Nardone (psicoterapeuta) che analizzano la pandemia cogliendone i 2 aspetti principali: come affrontare il virus e come gestirne le conseguenze sulla psiche umana. Temi approfonditi con i contributi di Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico Lazzaro Spallanzani e del professor Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La risposta alla domanda saliente del docu-film “cosa ci ha insegnato la pandemia” appare univoca: la necessità della centralità efficiente della sanità pubblica, che va ripensata – quando non ripristinata – perchè, sottolinea il virologo il virologo Andreoni, Covid-19 ci ha mostrato che “i nostri ospedali non sono pronti e abbiamo una scarsa educazione alla sanità pubblica”. Una questione non solo italiana. Le parole di Andreoni richiamano l’appello di ben 40 milioni di medici e operatori sanitari del mondo, rivolto ai Governi del G20 per salvare la sanità pubblica e l’ambiente: 2 aspetti strettamente collegati. Problema locale e problema globale rilevano i professor Ippolito e Guerra: la pandemia “ci ha ricordato che le infezioni non hanno frontiere. Ci ha insegnato che il mondo è interconnesso e che abbiamo bisogno di tutti – governi, individui e comunità – per vincere quella che è la sfida del secolo”.
Covid 19 il virus della Paura è parte del più vasto progetto integrato per professionisti della salute e per i cittadini proposto da Consulcesi (organizzazione internazionale che si occupa dei diritti legali dei medici) del quale fanno parte l’e-book omonimo (da cui prende le mosse il documentario) e i corsi ECM (Educazione continua in medicina) in versione FAD (formazione a distanza), realizzati con la collaborazione degli esperti già menzionati e disponibili sul sito covid-19virus della paura.com, presto fruibili anche in lingua inglese.