È noto il forte impatto ambientale del settore tessile. Per porvi rimedio è stato avviato Cellfil, progetto europeo che si prefigge di sostituire progressivamente tutto il sintetico con il lyocell, un filato realizzato con fibre vegetali, trattate chimicamente ma riciclabili e con un inconveniente non da poco
Come parte della riforma del settore tessile tra le industri più inquinanti, da ottobre 2023 i consumatori francesi potranno richiedere il bonus rammendi per le riparazioni degli abiti e delle scarpe. Alla base l’istituzione di un fondo di 154 milioni in essere per cinque anni. Come funziona
È una mostra d’eccezione ad accogliere i visitatori alla 58a edizione di Filo: “Estetica ’70. Il genio di Brunetta dialoga con la creatività di Franco” racconta un periodo particolarmente felice per la moda. Ad aprire l’esibizione il convegno “Sostenibilità e creatività. Dal nuovo tessile al nuovo fashion
Cultura, conoscenza e lungimiranza, ossia un imprenditore illuminato come Antonio Ratti. Già nel 1958 aveva dotato il suo stabilimento di un impianto di riciclo dell’acqua e stampava un giornale che trattava l’impatto ambientale delle acque di scarico delle industrie tessili. L’azienda – comunità. La Fondazione e il fecondo incontro con il Met di New York. Il Laboratorio di formazione con i grandi artisti di oggi
I gas nell’aria ci avvelenano? Allora invece di emetterli raccogliamoli e facciamone una fibra tessile. Una provocazione? No, uno dei 5 progetti innovatori premiati con il Global Change Award, che promuove le proposte migliori per rendere sostenibile la produzione dell’abbigliamento, uno dei settori a maggior impatto ambientale. E che dimostrano come cambiare il modello produttivo e di sviluppo sarebbe il modo migliore per affrontare e superare la crisi economica determinata dalla pandemia
Crescita esponenziale di partecipanti al Global Change Award che ha premiato 5 idee innovative e sostenibili nel settore dell’abbigliamento, fra una rosa di oltre 6mila candidature provenienti da 182 Paesi del mondo. La riduzione dei consumi dei beni voluttuari, afferma l’ideatore del Premio, provocherebbe una catastrofe socioeconomica. Ma si può garantire la crescita rispettando l’ambiente attraverso l’innovazione
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