10 maggio 1933. Dove si bruciano i libri si bruceranno gli uomini
Dal poeta tedesco Heinrich Heine che un secolo prima vaticinò i roghi dei libri avvenuti in Germania il 10 maggio 1933. Si voleva cancellare “lo spirito malvagio del passato”. Tra le fiamme un titolo del leader socialista Nenni, appena ristampato, che perderà la figlia ad Auschwitz nel 43