Ricerca spaziale sull’Etna
“L’8 luglio 2022 sono terminati i test di volo di droni sull’Etna guidati direttamente dalla sede NASA di Houston” informa il presidente dell’area protetta del Parco dell’Etna, Carlo Caputo, dalla propria pagina Facebook.
I test a cui si riferisce Caputo riguardano gli esperimenti scientifici dei super droni e robot che verranno utilizzati nella missione spaziale su Marte programmata per il 2030. Quello dell’8 scorso è stato un esperimento transoceanico realizzato sul vulcano attivo più grande d’Europa, scelto per le sue similitudini geologiche con il pianeta rosso.
Le stesse conformità che sono servite per testare i Rover da mandare sulla Luna per la missione Arches Space-Analog Demonstration test, svoltesi quasi parallelamente a quota 2600 metri di quota sul versante sud dell’Etna a cura dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e del DLR (Centro aerospaziale tedesco) che hanno mostrato alla stampa l’attività scientifica sul vulcano.
Un’area di 500 metri quadrati “straordinariamente simili a quelli della luna”; lo scienziato francese Bernard Foing, scendendo nel dettaglio, ha spiegato che “l’Etna è come la Luna, la Luna è un mondo vulcanico e noi qui stiamo preparando esperimenti e strumenti per studiare la Luna e osservare l’Universo dalla Luna. Abbiamo rover e lander, facciamo esperimenti di geologia e testiamo gli strumenti”. Particolarmente importante la prova, riuscita, dell’astronauta tedesco Thomas Reiter, nel pilotare, lo scorso 6 luglio, il Rover Interact da un albergo di Catania a 23 chilometri di distanza.
Anche i robot-rover e i droni Skycopter, teleguidati dagli Stati Uniti , sono dotati di una tecnologia sofisticata e all’avanguardia e in grado di operare nello spazio e sperimentati per la Missione su Marte per l’accordo tra l’Ente Parco dell’Etna, l’Università di Torino e la società Skypersonic.
Prove spaziali sull’Etna destinate a intensificarsi ma, tranquillizza Carlo Caputo “senza alcun impatto ambientale per l’area protetta e con ricadute immediate per il territorio in termini di immagine”.
Immagine: Rover Interact sull’Etna durante le sperimentazioni per la ricerca spaziale