Con Alan Turing, Ai-Da conquista Sotheby’s
Da tempo conosciamo Ai-Da, la prima pittrice robotica realizzata dall’ esperto britannico Aidan Meller, al fine accendere il dibattito sulla necessità di creare un’etica condivisa che regoli l’uso dell’intelligenza artificiale.
Con il medesimo proposito nel 2022, Ai-Da (nel frattempo diventata artista di fama) è stata convocata dal Parlamento britannico, colpito dalla sua produzione artistica che comprende anche il ritratto della regina Elisabetta II, realizzato per celebrarne il suo Giubileo di platino.
Da allora non è stato redatto nessun codice etico, e Meller continua a “ispirare” la sua creatura che dipinge con grande successo: i suoi dipinti sono apprezzati e quotati al punto che la casa d’asta Sotheby’s, ha messo in vendita, nel corso del suo digital art sale dal – 31 ottobre al 7 novembre 2024 – il quadro di Ai-Da, dal titolo Al God, stimato tra i 130mila e i 196mila dollari e, venduto l’ultimo giorno dell’incanto, per un milione di sterline (1.2 milione di euro).
Omaggio a Turing
Il soggetto del quadro, alto più di 2 metri e che Ai-Da ha realizzato a tecnica mista, è Alan Turing (1912 – 1954), matematico e crittografico, uno dei padri dell’informatica moderna e che seppe decifrare il codice tedesco Enigma durante la seconda guerra mondiale.
Perché l’arte
Braccio robotico guidato dagli algoritmi di intelligenza artificiale e telecamere al posto degli occhi consentono alla nostra artista di produrre le sue opere. Mentre il suo creatore Meller, con l’occasione ci ricorda, attraverso la CBS, come “si stanno sviluppando molti progetti innovativi e un numero enorme di robot vengono perfezionati ogni giorno. Sono robot che alla fine svolgeranno tutti compiti diversi. L’arte è un modo di confrontarsi con gli incredibili cambiamenti che stanno avvenendo nella società a causa della tecnologia”.
I “toni tenui e i piani facciali spezzati” con i quali è stato tratteggiato il volto del grande matematico rappresentano “le lotte che Turing aveva previsto avremmo dovuto affrontare nella gestione della rapida crescita dell’Intelligenza Artificiale” ha concluso Meller, specificando che i proventi della vendita del ritratto saranno reinvestiti nel progetto Ai-Da, i cui costi sono particolarmente elevati.
Per promuovere e partecipare al dibattito
Sul sito ai-darobot.com chiunque può esprimere la propria opinione sull’intelligenza artificiale, contribuendo alla promozione del dibattito sull’Intelligenza Artificiale.
Immagine: Ai-Da, la prima artista robotica davanti al quadro di sua produzione dal titolo ‘Al God’, ritratto del matematico Alan Turing