Peter Demetz. Il maestro italiano del legno che conquista il mondo
Peter Demetz, scultore del legno, dalla Val Gardena verso il mondo. Le sue figure di donne, uomini e bambini sono realizzate con tanta dovizia di particolari da riprodurre un realismo, che la stampa estera non esita a paragonare a quello di Michelangelo.
Le sue sculture vanno dai 50 ai 120 centimetri di altezza, generalmente rappresentano persone in piedi e di spalle, su un fondo liscio talvolta colorato.
Oltre ad impressionare per la riproduzione anatomica e, dicevamo, per la minuziosità dei dettagli come le ciocche dei capelli o le pieghe degli abiti, le sculture di Peter Demetz colpiscono per il contenuto concettuale. Figure singole o in coppia, circoscritte in una specifica situazione, solitamente sono riprodotte in modo da suscitare all’osservatore l’impressione di averli sorpresi nel pieno del loro pensiero o azione, aumentando, quindi, la percezione di realismo. Al tempo stesso l’abile gioco di prospettive creata dall’artista, rimanda le stesse sculture alla espressione pittorica.
Peter Demetz (nella foto in alto) è nato a Bolzano nel 1969. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Ortisei, dove ha conseguito il diploma di maestro sculture, svolgendo contemporaneamente l’apprendistato presso il laboratorio del maestro Heinrich Demetz. Dal 1993 partecipa a mostre collettive in Italia e in Europa. Dal 1995 affianca l’attività artistica a quella dell’insegnamento accademico in Italia e Germania. Vive e lavora a Ortisei.
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