Up2You. Basta un gesto per essere più sostenibili
Dal liceo scientifico Einstein di Milano a una start up che mira a diffondere azioni ecologiche nel mondo. Ad Alessandro Broglia, appassionato di fisica e soprattutto di aerei, gli piacciono le sfide e, insieme ad Andrea Zuanetti e Lorenzo Vendemini, crea la start up Up2You nel gennaio 2020. “Siamo figli del Covid” dichiara in modo ironico. Una bella esperienza imprenditoriale da raccontare e che apre scenari di possibilità, così necessari sempre, ma forse ora più che mai.
Alessandro, come nasce il sodalizio con Andrea e Lorenzo?
Durante gli anni universitari al Politecnico di Milano, dove ci siamo conosciuti (ingegneria aerospaziale, ndr), abbiamo iniziato a collaborare nella realizzazione d diversi progetti, tra cui il concorso internazionale Aerotaxi, indetto dall’American Institute of Aeronautics and Astronautics, in cui era coinvolta la Nasa. Siamo risultati tra il team dei vincitori, insieme ad altri studenti del Politecnico. Il progetto, intitolato Flynk (The Flying link inside New York) è rivolto ai pendolari, in una città dove il tragitto casa-lavoro e viceversa impegna in media 6 ore e 18 minuti alla settimana.
Che impressioni hai avuto della tua esperienza americana?
La formazione in America è diversa da quella italiana in quanto è molto proiettata alla pratica. Mi ha entusiasmato il poter ‘mettere le mani in pasta’, attraverso la realizzazione del velivolo. Tuttavia è da considerare che la preparazione teorica che fornisce l’università italiana è molto solida e consente di ideare con cognizione di causa. Da una parte mi sento di invidiare i miei colleghi americani che godono di un approccio fortemente pratico, ma dall’altra sono fiero delle conoscenze teoriche che ci hanno permesso di concepire il velivolo.
Poi vi siete divisi dopo la laurea?
Ognuno di noi ha seguito il proprio percorso professionale e questo ci ha permesso di sviluppare conoscenze e competenze diverse. Personalmente mi sono indirizzato verso una leggera transizione tecnico-conoscitiva, dal mondo dell’ingegneria a quello della consulenza strategica. Ero ‘fresco e acerbo’ nel settore del business, ma sentivo che era quello il campo in cui desideravo crescere, approfondendo il settore della sostenibilità, dell’energia, nelle sue diverse declinazioni, dalle analisi di mercato alle acquisizioni di asset, tra le altre.
Come orientatrice mi viene da chiederti se hai avuto difficoltà a transitare dalla tua veste di ingegnere a quella di consulente strategico
Le aziende cercano la capacità di ragionare. Nel nostro team il background era molto variegato: matematici, fisici, umanisti. Un team molto piacevole in cui si confrontano conoscenze e abilità, e si arricchisce il sapere collettivo. Ci si completa a vicenda. Successivamente dopo la prima esperienza aziendale, ho lavorato presso la Saipem, sempre nell’ambito della consulenza strategica, legata alla transizione energetica e alle nuove tecnologie. In parallelo abbiamo iniziato ad avviare Up2You fino a che l’attività è diventata così impegnativa che ci siamo lanciati in questa avventura imprenditoriale a tempo pieno.
Quale è l’obiettivo principale?
Incentivare i comportamenti sostenibili, in modo conveniente per le aziende e le società attraverso la partecipazione a missioni green.
Come si fa a rendere più sostenibile il comportamento di aziende e persone?
Ci sono aziende che per loro natura non riescono a non emettere anidride carbonica o a produrre altri elementi inquinanti e pertanto, si impegnano a sostenere azioni che riducono il riscaldamento globale attraverso il contributo a progetti verdi: piantagione di alberi, riforestazione nelle zone soggette a incendi colossali, come per esempio in Australia. In questo modo l’azienda va a compensare la sostenibilità, non riuscendo a diminuire l’impatto ambientale con la propria attività.
In che modo si attua il comportamento green da parte delle aziende?
Noi proponiamo alle aziende l’acquisto di un pacchetto di coupon che l’azienda distribuirà ai propri clienti che potranno scegliere attraverso il codice del coupon, una volta approdati alla piattaforma Up2You, a quale progetto destinare il proprio coupon, continuando nel tempo a monitorare il progetto prescelto.
Inoltre il singolo cliente, riceve un certificato che racconta il suo gesto, e con il logo dell’azienda il cliente può diffondere il progetto a cui prende parte tramite i social media, generando così una sorta di meccanismo di sponsorizzazione dell’azienda, tramite una visibilità sostenibile. In qualche modo l’azienda rimane sempre presente.
Immagino che sia necessaria una ricerca diffusa di aziende e di associazioni. Come vi siete mossi?
Abbiamo iniziato da un network personale per poi andare ad ampliare i contatti. Attualmente tra le associazioni coinvolte, è presente anche Legambiente. I progetti che presentiamo sono tra i più diversi dalla riforestazione dell’area sud-est australiana, vittima degli incendi, a progetti con le scuole in India.
Come è strutturata la vostra azienda?
Ancora non abbiamo una sede fisica, ma abbiamo attivato una serie di collaborazioni fisse così da gestire il servizio in ogni sua parte. Le persone collaborano a vario titolo a seconda del settore: project management, marketing, comunicazione, grafica del web, gestione del prodotto, sviluppo della programmazione web.
Come nasce l’idea?
In uno dei miei viaggi, nello specifico in Finlandia, soggiornai in un albergo che, come gesto ecologico, offriva una birra, qualora il cliente rinunciasse a una giornata di pulizia della sua camera.
Al posto della ‘birra’ il gesto ecologico è una ri-compensa sostenibile. La cosa bella è che questa iniziativa spinge le persone a fare qualcosa di sostenibile, anche attraverso un ordinario comportamento quotidiano come può essere quello di non comprare una bevanda in plastica o chiedere la doggy bag (vaschetta per portarsi via gli avanzi del cibo ordinato) ai ristoranti.
Basta un gesto! Come indica il nome dell’attività Up2You- Sta a te.
Immagine: 1) da sinistra Lorenzo Vendemini Alessandro Broglia e Andrea Zuanetti, fondatori della start-up, Up2You; 2) il team al completo