Parte il tour della doppia laurea. Un’opportunità da cogliere

Risale al 1933 il decreto che proibiva la doppia iscrizione all’Università. Ora con il disegno di legge approvato dalla Camera il 12 ottobre 2021, ogni vincolo relativo a tale divieto decade. Si applica anche a conservatori e accademia, dunque al settore Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale), così come ai corsi di laurea a numero programmato.

Dal punto di vista economico, si prevede il doppio esonero dalle tasse universitarie.

Una volta approvata la legge in via definitiva, il Mur procederà a redigere i decreti attuativi. L’obiettivo è quello di rendere effettiva la doppia laurea dall’anno accademico 2022/2023.

“Il disegno di legge – spiega l’on. Alessandro Fusacchia, relatore della proposta e promotore dell’iniziativa – è il frutto di tante proposte, congiuntamente a elementi di innovazione. Lo spirito del disegno di legge è quello di offrire più opportunità ai giovani, cogliendo  la forte esigenza di interdisciplinarietà della formazione sia come crescita personale che come necessità professionale.

Oggi lanciamo il tour Doppia Laurea: partiamo con le prime sei tappe a novembre e continueremo fino alla primavera prossima. Sono decine di migliaia gli studenti e le studentesse che aspettano solo che diventi legge”. “Per ciascuno di loro poter scommettere, nel mondo di oggi, su competenze nuove che nascano dall’incontro di percorsi di formazione, anche tradizionalmente distanti, potrà fare la differenza nel riuscire o meno a realizzare i propri sogni”.

Si lancia dalle sale di Montecitoro, il Tour di Italia Doppia Laurea che toccherà un numero cospicuo di città lungo lo stivale.

Si parte da Napoli il 29 ottobre, presso la Società Italiana del dottorato di Ricerca, per poi approdare all’Università Statale di Milano, il 5 novembre (il rettore dell’ateneo meneghino, presente a distanza, plaude a tale iniziativa che finalmente permetterà ai giovani di approdare a un’autentica interdisciplinarietà).

Riprende a Pavia l’8 novembre, dove il “tour doppia laurea” incontrerà non solo l’università, ma anche i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di II grado, Bologna il 18 novembre, Catania, il 25 novembre e Lecce, il 29 novembre. Per poi riprendere a gennaio 2022.

E in questo nuovo e stimolante panorama formativo-professionale, l’orientamento dei giovani acquista un’importanza sempre più rilevante ai fini di potenziare un processo di auto consapevolezza verso il proprio progetto formativo-professionale.

Sono dieci i parlamentari, di commissioni e appartenenza politica diversa, che saranno  impegnati ufficialmente nel tour d’Italia per far conoscere le opportunità della proposta di legge. Si tratta oltre ad Alessandro Fusacchia, di Alessandra Carbonaro, Alessandro Cattaneo, Angela Colmellere, Chiara Gribaudo, Antonio Lombardo, Michele Nitti, Luca Toccalini, Manuel Tuzi e Massimo Ungaro.

Una proposta, dunque, che non è marcata da un preciso colore politico o da spinte ideologiche, ma che nasce dalla coesione di intenti comuni, per ampliare le opportunità di vita dei giovani. Un modello di lavoro legislativo e politico in cui la coralità di intenti è l’autentico filo rosso dell’iniziativa.

“Parleremo presto con il presidente della Commissione Cultura, Riccardo Nencini, per capire come arrivare in tempi rapidi all’approvazione definitiva – continua Fusacchia – La legge Doppia Laurea richiede una grande mobilitazione adesso, per arrivare alla sua approvazione. E, soprattutto, dopo, quando diventerà una grande opportunità per tantissimi giovani”, hanno dichiarato le deputate e i deputati che lanciano un messaggio di confronto importante:

“Si fa appello a tutti i colleghi e le colleghe parlamentari per unirsi a noi e portare questa proposta nei loro territori, nelle università, nelle accademie,  nei conservatori e nelle scuole per informare e condividere e affinché diventi anche un’occasione di orientamento. Serve costruire momenti di confronto sulle aspettative e le prospettive di lavoro e crescita personale di ragazze e ragazzi in tutta Italia”.

“La società attuale richiede sempre più l’incontro di saperi diversi, figure professionali con una preparazione interdisciplinare” ribadisce Vittoria Casa, la presidente della Commissione Cultura della Camera.

“Se questa legge fosse stata in vigore durante gli anni della mia formazione, non avrei dovuto prima diplomarmi al Conservatorio e poi intraprendere gli studi universitari presso il Dams di Bologna” racconta l’on. Alessandra Carbonaro con un velo di emozione, regalandoci un dato interessante: l’Afam gode del 18% di studenti stranieri, rispetto al 4% dell’Università.

“Finalmente non ci si troverà più di fronte all’amletica questione: faccio quello che mi piace o quello che mi garantirà un lavoro?” evidenzia l’on. Luca Toccalini. Un mantra osiamo dire frequente in chi si avvicina alla scelta post diploma, ma senza una validità orientativa.

“Importante fare ‘vivere la legge’ attraverso le diverse tappe del tour, per rafforzare la consapevolezza sul potenziamento delle competenze attraverso un percorso di doppia laurea” (Chiara Gribaudo) della Commissione Lavoro.

Parla di flessibilità e dinamismo della legge, l’on. Alessandro Cattaneo, ex primo cittadino di Pavia, dichiarando che uno dei valori fondamentali che può fornire l’università è proprio l’interdisciplinarietà.

“Questo progetto per noi ha un sapore antico – data la tradizione culturale della nostra città e di futuro prossimo ”- dichiara da remoto, il neo sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

“Finalmente un medico specializzando potrà, contemporaneamente svolgere un Master, per arricchire la propria formazione”  (l’on.Manuel Tuzi, egli stesso medico).

Il rettore dell’Università Statale di Milano  parla di “cantiere della conoscenza”, evocando l’immagine suggestiva della “Fabbrica del Duomo” che dura da oltre 400 anni, auspicando a percorsi di doppia laurea in cui una delle due lauree sia l’Antichità Classica.

“Finalmente si potrà avere un titolo congiunto, anche tra le università italiane e non solo tra un’università italiana e università straniere” (on. Massimo ungaro).

Interventi a distanza da parte del mondo della rappresentanza studentesca come quello di Luigi Leone Chiapparino, presidente del CNSU: “Siamo lieti che la legge contempli il diritto allo studio per tutti, garantendone l’accessibilità, liberando i saperi” e Carlo Mazzini presidente del CNSI: “Una opportunità per tutti, in cui rientrano a pieno titolo gli studenti e le studentesse dell’Afam (Alta formazione artistica e musicale)” ricordando come il grande e rimpianto maestro Sinopoli fosse laureato in Medicina e Chirurgia.

In occasione della conferenza stampa è stata anche lanciata la raccolta firme per sostenere la proposta di legge, che può essere sottoscritta sul sito www.doppialaurea.it

Un’autentica mobilitazione che riguarda l’intera società civica, in cui ognuno da noi (se concorde) se ne può fare promotore e divulgarne lo spirito.

Un modello di buone pratiche su un argomento sostanziale che potrebbe essere considerato, sottolinea con leggera ironia, l’On. Alessandro Fusacchia, di “benaltrismo”, vale a dire: ” Sì, interessante, ma c’è bene altro di cui occuparsi…”

Ci auguriamo che il tour sia occasione di incontro, di dialogo e di riflessione politica nel senso ampio del termine e che possa contribuire a ridurre il fenomeno del ‘benaltrismo’ e che abbia una ricaduta socio-legislativa e istituzionale su altri diritti civili, ancora da legiferare, ricorrendo a regolamenti di procrastinazione.

 

Immagini: Roma, 27 ottobre 2021, presentazione a Montecitoro del progetto ‘Tour d’Italia Doppia Laurea’ – che toccherà molte città italiane, legato al DDL appena approvato alla Camere, che vuole la decadenza della doppia iscrizione all’università – fatta dal  suo relatore e promotore  Alessandro Fusacchia

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.