Autore: Redazione abbanews

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Ci siamo. Anzi ci risiamo. L’Italia torna all’ora legale

Ci siamo. Anzi ci risiamo. L’Italia torna all’ora legale. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo dalle ore 2 si dovranno mettere le lancette avanti di un’ora. Le nostre giornate di luce diventeranno più lunghe, fino all’ultimo sabato del prossimo ottobre quando è previsto il ripristino dell’ora solare. E allo stato dell’arte nella primavera del 2022 ci ri-chiederemo sarà l’ultima ora legale?

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Spegniamo le luci. È l’ora della Terra

Il 27 marzo sarà l’ora della Terra. Celebriamola come facciamo ormai da 14 anni (ossia dall’introduzione dell’evento per iniziativa del Wwf) spegnendo la luce per un’ora dalle 20,30 alle 21.30 (ora locale). Sessanta minuti di buio per ricordare la gravità della crisi climatica e riflettere sulle scelte da compiere per salvare il nostro habitat

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Bando VI edizione di Uno Sguardo Raro – International Film festival

Pubblicato il bando per partecipare alla VI edizione di ‘Uno Sguardo Raro” – the Rare Disease International Film Festival’, il festival di cinema internazionale sul tema delle malattie rare 2021. Il 15 Maggio 2021 è la scadenza entro la quale sarà possibile caricare le opere sulla piattaforma FilmFreeway

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Latino, lingua più viva che mai

La Statale di Milano ha annunciato che dall’anno accademico 2021-22 la lingua latina sarà materia del primo anno delle facoltà di Scienze dei Beni Culturali e di Storia e per le matricole digiune i corsi gratuiti per principianti di ‘Latino zero’. Una lingua viva, anzi ‘vivax’ ossia piena di vita tanto che il prossimo 9 aprile ci sarà la prima edizione della Giornata Mondiale del Latino

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Acta. Contro il cyber crime e le truffe sentimentali

Ammonta a circa 140 milioni di euro la quantità di denaro uscito dall’Italia negli ultimi 6 anni per via delle truffe sentimentali. È il fenomeno dei truffatori che, on line, prendono di mira la vittima e con estrema raffinatezza psicologica ne carpiscono la sua fiducia e le estorcono denaro. Il danno non è solo economico. Le vittime tacciono, si sentono impotenti, rischiando la depressione e l’autolesionismo