25 marzo. Capodanno fiorentino
Il 25 marzo il museo fiorentino Gallerie degli Uffizi augura buon anno a tutti specificando che non “un po’ tardi” per farlo, perché in questo giorno si festeggia il Capodanno Fiorentino.
“Fino al 1749 l’anno civile a Firenze cominciava proprio il 25 marzo – ci erudisce il Museo dalla propria pagina Facebook – data stabilita nel Medioevo dalla Chiesa cattolica, la quale calcolò il giorno dell’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria della presenza divina nel suo grembo, collocandolo esattamente nove mesi prima della nascita di Gesù, il 25 dicembre.
All’epoca a Firenze si era sviluppato un culto molto sentito per la figura di Maria e quindi si decise di stabilire la data del Capodanno Fiorentino proprio il 25 marzo.
La Basilica della Santissima Annunziata divenne il centro dei festeggiamenti, religiosi e civili, e in questo giorno una gran folla, sia cittadina sia del contado, si recava alla Basilica per venerare l’immagine miracolosa della Vergine Annunciata.
Quando nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano, che stabiliva l’inizio dell’anno il 1° gennaio, i fiorentini fecero orecchie da mercante e continuarono a celebrare il Capodanno, con caparbia tradizione, il 25 marzo.
Nel 1749 un atto ufficiale del Granduca Francesco Stefano di Lorena impose la data del 1º gennaio come giorno ufficiale per l’inizio dell’anno e fu allora che i fiorentini si adeguarono a quanto già avveniva nel resto d’Italia”.
Corrispondente alla rimembranza, gli Uffizi accompagnano il testo con l’immagine dell’Annunciazione di Botticelli; noi ci permettiamo una divagazione del soggetto nel segno della rinnovamento proprio della primavera, pubblicando, dello stesso artista, la Nascita di Venere, sempre fra i capolavori costuditi negli Uffizi.