Spagna. Verso l’autodeterminazione di genere dai 14 anni di età

Manca ancora l’approvazione del Senato ma il voto del Congresso, con 188 voti favorevoli su 350, ha dettò sì al disegno di legge che prevede – fra l’altro – che i transessuali  possano cambiare sesso all’anagrafe senza l’autorizzazione giudiziaria e senza i referti medici a partire dai 14 anni, 16 se non hanno il consenso dei genitori.

Se tale la proposta riceverà il beneplacito della maggioranza al Senato, renderà la Spagna uno dei primi e pochi Paesi al mondo a permettere l’autodeterminazione di genere con soltanto una dichiarazione amministrativa.

Il Ministero della Parità aveva portato il testo al Consiglio dei Ministri, per la prima volta, nel giugno 2021. Si trattava della bozza della cosiddetta Legge trans LGBT. Lo scorso 22 dicembre l’approvazione del Congresso.

Finora per ottenere il cambio di identità all’anagrafe era richiesto precisi requisiti come l’assunzione degli ormoni per 2 anni e la diagnosi di disforia di genere documentata dei referti medici, come spiega la FELGTBI+ (Federazione Statale di Lesbiche, Gay, Trans, Bisessuali, Intersessuale e più) se si otterrà l’approvazione della legge subentrerà “il diritto all’ all’autodeterminazione e quindi alla depatologizzazione delle persone trans”.

“Senza bisogno di testimoni, denunce o prove, semplicemente con la determinazione delle persone trans – annuncia la nota della Federazione – sarà consentito  il cambio di nome a qualsiasi età e il cambio di sesso registrato per volontà del minore a partire dai 16 anni, accompagnato dai genitori dai 14 ai 15 anni e con un procedimento giudiziario di volontaria giurisdizione dai 12 anni a 13 anni di età.

Ana Valenzuela, presidente di Chrysallis (Associazione delle Famiglie dell’Infanzia e della Gioventù Trans), ha sottolineato che “l’approvazione di questa legge è un primo passo fondamentale per il riconoscimento dell’infanzia trans e lavoreremo affinché la legge si arricchisca dei diritti riconosciuti dalla sentenza 99/2019, del 18 luglio 2019 della Corte costituzionale”.

I punti essenziale del disegno di legge

Il disegno di legge mira all’uguaglianza reale ed effettiva per le persone trans e garantisce i diritti della comunità LGBTI+

Nello specifico il provvedimento qualora venisse approvato porterà:

all’autodeterminazione di genere

ovvero l’eliminazione delle prove mediche e giudiziarie per ottenere la modifica della propria identità di genere. Per la Direzione generale della diversità e dei diritti sessuali, come riporta cnnespanol.cnn.com, il cambiamento di identità è garantito anche agli stranieri di modificare i documenti in Spagna nel caso non possano farlo nel proprio Paese;

depatologizzazione delle persone trans

le persone trans non sarebbero più considerate malate;

diritto alla filiazione dei figli e delle figlie delle coppie femminili

“le coppie di donne sono equiparate alle coppie eterosessuali per quanto riguarda il diritto di filiazione della loro prole” afferma la Direzione.  Diritto riconosciuto, allora, a formare una famiglia “proprio come le coppie eterosessuali”;

divieto di terapia di conversione

vietati tutti di tentativi che cercano di cambiare l’orientamento sessuale di una persona. Le stesse terapie “saranno considerate un reato molto grave ai sensi della nuova legge, così come negare a una coppia LGTBI+ l’accesso all’alloggio o diffondere materiale discriminatorio contro le persone LGTBI+ nei centri educativi”;

diritti delle persone intersessuali

con l’approvazione della legge, gli interventi chirurgici di modificazione genitale saranno vietati per le persone intersessuali fino a 12 anni di età. Potrebbero essere effettuati prima, ma solo se strettamente necessari (ad esempio, per motivi di salute);

educazione alla diversità

la legge garantirà che ai vari livelli educativi vi siano contenuti sulla diversità sessuale-affettiva e sulla diversità familiare. Questo non sarà solo per gli studenti, ma sarò incluso anche nelle agende di accesso per gli insegnanti.

inserimento socio-lavorativo delle persone trans

“Sono incluse misure di azione positiva che favoriscono l’inclusione delle persone trans nel mercato del lavoro e i minori trans avranno il diritto di far rispettare il loro sesso sentito nel centro educativo” secondo la Direzione.

Saranno promosse iniziative e prese misure per l’inclusione delle persone trans nel mercato del lavoro e contro la discriminazione nella negoziazione dei contratti collettivi;

assistenza sanitaria completa per le persone trans

i servizi sanitari avranno una nuova dimensione di inclusione e rispetto per la diversità in modo da offrire un’assistenza completa e di qualità;

“L’assistenza sanitaria per le persone trans sarà svolta secondo i principi di non patologizzazione, autonomia, codecisione e consenso informato, non discriminazione, cura integrale, qualità, specializzazione, prossimità e non segregazione” specifica la Direzione .

multe per l’eventuale violazione della legge

previste multe nei casi in cui i punti della legge saranno disattesi. Le infrazioni si dividono in lievi, gravi e gravissime: la prima può comportare una multa da 200 a 2.000 euro; la seconda, multe da 2.001 a 10.000 euro; e la terza, multe da 10.001 a 150.000 euro.

 

Immagine tratta da felgtb.org

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