India. Rahul Gandhi e la marcia dell’unione

Rahul Gandhi – non parente del grande leader Mahatma Gandhi ma discendente dalla famiglia che ha visto il bisnonno Jawaharlal Nehru, la nonna Indira e il padre Rajiv ricoprire la carica di primo ministro dell’India – è giunto a Delhi il 24 dicembre 2022, come tappa della Bharat Jodo Yatra, la Marcia dell’Unità che ha iniziato lo scorso 7 settembre con l’obiettivo di “riunire il Paese”.

Con le 120 persone che lo accompagnano fin dal primo giorno, Rahul Gandhi, figlio dell’italiana Sonia attuale presidente del Partito del Congresso indiano e a sua volta politico, ha percorso 2.800 chilometri in 108 giorni e durante il percorso è stato seguito ed accolto ovunque dall’entusiasmo della gente.

Ma mai, ha rivelato Rahul alla stampa, ha subito molestie o ostilità di alcun genere. “Quella che sto attraversando è l’India che non conosce violenza né odio: ma quando accendo la televisione vedo solo scontri tra indù e musulmani, e sui media si sente parlare solo di aggressioni, 24 ore su 24. È quello che chiedono i governanti per distrarre dai problemi reali”.

Nella capitale indiana, Rahul ha percorso 23 chilometri fino al Red Fort, la famosa fortezza del XVII secolo, patrimonio dell’Unesco, dove, oltre ad essere stato raggiunto dalla famiglia, ha incontrato e parlato ai suoi sostenitori.

Dal 25 dicembre la marcia è stata sospesa per le festività e riprenderà il 3 gennaio 2023, per dirigersi vero il nord, contano di raggiungere il Kashmir a metà febbraio.

 Bharat Jodo Yatra

Bharat Jodo Yatra è un movimento nato per volere del Congresso Nazionale.  In opposizione al Bharatiya Janata Party (BJP), partito nazionalista dell’attuale primo ministro Narendra Modi, lo Yatra con l’intenzione di unire il Paese cerca di affrontare la disoccupazione e l’inflazione dilaganti, la politica dell’odio e della radicalizzazione delle divisioni e l’eccessiva centralizzazione del nostro sistema politico”.

Il progetto della Marcia dell’Unione si propone di attraversare 12 stati e coprire complessivamente 3500 chilometri in 150 giorni. Iniziata di Kanyakumari terminerà a Jammu e Kashmir.

Secondo il sito ufficiale, che segue la Marcia e fornisce notizie in merito in tempo reale,  si vanno via via unendo “persone di ogni ceto sociale” a questa iniziativa che è “una celebrazione dell’unità dell’India, della sua diversità culturale e dell’incredibile forza d’animo del suo popolo”.

Rahul Gandhi sa di cosa parla sia la nonna Indira sia il padre Rajiv (marito di Sonia) sono stati assassinati per motivi politici.

 

Immagine: India, 21 dicembre 2022, Rahul Gandhi impegnato nella Marcia dell’Unità nel 105° giorno del suo cammino. L’immagine è tratta da Yatra 105 

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