Forever is now. Il portale di luce nella valle delle piramidi di Giza
Vede l’artista italiano Emilio Ferro con la sua istallazione Portal of light fra le 12 che compongono la mostra di arte contemporanea Forever is now nella valle delle piramidi di Giza (Egitto).
La suggestiva opera di ferro formata da due parallelepipedi in metallo per seguire l’inclinazione perfetta delle 3 piramidi vede il primo contenente il dispositivo che produce il fascio di luce che supera il secondo portale per estendersi per centinaia di metri.
L’installazione è interattiva, di giorno e di notte. Al calar del sole il pubblico s’immerge in quella che è stata ispirazione stessa dell’opera, il viaggio nel cielo buoi della barca del dio Ra, come riportano i papiri antichi, mentre di giorni attraversa il fascio di luce che per la posizione e realizzazione dell’installazione cattura quella naturale illuminando la linea metallica posta a terra, lunga 20 metri.
Oltre a Emilio Ferro ci sono le installazioni degli artisti JR, eL Seed, Jwan Yosef, Ahmed Karaly, Zeinab Al Hashemi, Mohammad Alfaraj, Therese Antoine, Natalie Clark, SpY, Liter of Light e Pascale Marthine Tayou.
Giza, la citta che sorge sulla riva occidentale del fiume Nilo a pochi chilometri dalla capitale il Cairo, è nota per la ospitare alla sua periferia una delle più importanti necropoli dell’’Antico Egitto, le 3 piramidi di Cheope, Chefren e Micerino (sovrani della IV dinastia) e il famoso monumento la Grande Sfinge.
Con la Valle dei Re di Luxor, nella riva orientale del fiume nei pressi dell’antica Tebe e dove 100 anni fa (4 novembre 1922) è stata scoperta tra le tante la tomba di Tutankhamon, forma l’itinerario imprescindibile per visitare i resti di una delle civiltà più importanti mai esistite.
Forever Is Now II, giunta appunto alla sue seconda edizione, è organizzata da Culturvator/Art D’Égypte, in collaborazione con l’UNESCO e il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano.
Dal 27 ottobre al 30 novembre 2022.
