Archivi digitali crescono, nasce 9centR0. Un patrimonio libresco a portata di tutti
85mila documenti, 12mila fotografie, 4mila manifesti. Questi i numeri della piattaforma digitale del centro culturale Polo del ‘900 di Torino, presentata il 24 gennaio 2018. Dal nome, 9centRo, si deduce che il sito è una finestra aperta sulla storia del “secolo breve”. Accessibile a tutti, la piattaforma riunisce gli archivi dei 19 soggetti fra enti e istituti che fanno parte del centro, formando così una delle più ampie raccolte politiche, storiche e culturali italiane. Due anni di lavoro per digitalizzare oltre 100mila oggetti tra documenti, manifesti e fotografie. Ma è soltanto l’avvio di un progetto che si ripromette di essere in continuo divenire per concludersi entro il 2019.
La Fondazione Polo del ‘900 è ospitata nei settecenteschi Quartieri Militari di Filippo Juvarra, nel centro di Torino.
Oltre 8mila mq di superficie a disposizione del pubblico, costituiti da un museo, una mostra permanente (Torino 1938-1948), una biblioteca con 2 sale lettura, 3 aule per la didattica, un’area riservata per i bambini, un minicinema e uno spazio polivalente per eventi, mostre temporanee e performance. Un luogo pubblico dove i cittadini possono studiare, fare ricerca, leggere, confrontarsi.
Nel catalogo del Polo ‘900 sono confluiti gli archivi delle Fondazioni Gramsci, Gobetti e Salvemini, Istoreto, Ancr, Vera Nocentini, Donat Cattin, e Primo Levi. Un patrimonio culturale formato da 300.000 monografie, 28.000 audiovisivi, 127.600 fotografie.
Il centro culturale torinese è stato co-progettato ed è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte.