Tribunale britannico riconosce a WikiLeaks il rango di mezzo d’informazione

La British Regulatory Chamber, il Tribunale britannico riferente al diritto alla libertà d’informazione, diretta dal giudice Andrew Bartlett, ha emesso una sentenza che riconosce WikiLeaks come “mezzo di informazione”.  L’ha rivelato The Guardian il 14 dicembre 2017.

La sentenza di 21 pagine è stata emessa sulla richiesta di declassificare i documenti concernenti il caso di estradizione in Svezia dell’australiano Julian Assange, fondatore di WikiLeaks.   Nella stessa, si legge, che il portale di Assange è un mezzo d’informazione che “pubblica e commenta documenti ufficiali censurati e limitati, relativi a guerre, spionaggio e corruzione”.  Lo stesso Assange, si legge nel documento, pur pubblicando documenti confidenziali governativi, ha agito da giornalista.

Dal 2012 Julian  Assange è rifugiato nell’Ambasciata dell’Ecuador di Londra, che gli ha concesso asilo politico, per evitare di essere consegnato alla Svezia dove è sospettato di  reati sessuali.  Una volta in Svezia, teme Assange, potrebbe essere consegnato agli Stati Uniti per rispondere di spionaggio e tradimento a seguito della sue pubblicazioni su WikiLeaks.