Joshua Tree tour. Gli U2 a sostegno di Amnesty International
Amnesty International è stato ospite speciale dei 2 concerti dagli U2, che si sono tenuti a Roma presso lo Stadio Olimpico, il 15 e 16 luglio 2017. La tappa romana, unica in Italia, rientra nel tour The Joshua Tree tour che gli U2 stanno portando in giro per il mondo, per celebrare il 30° anniversario del loro album più famoso e che dà il nome al tour.
Gli attivisti di Amnesty International hanno presentato ai fan degli U2 la campagna Coraggio, in difesa dei sostenitori dei diritti umani che rischiano la loro incolumità a causa del loro impegno e per chiedere ai governi azioni concrete a loro protezione.
Inoltre hanno invitato il pubblico dell’Olimpico a firmare la richiesta di liberazione per Idil Eser e Taner Kılıç, rispettivamente direttrice e presidente di Amnesty International Turchia, arrestati dalle autorità locali con l’accusa di fare parte del movimento guidato da Fethullah Gülen, secondo la Turchia, responsabile del tentativo di colpo di stato del luglio 2016. Kılıç, è stato arrestato il 6 giugno 2017 insieme a 21 avvocati dei diritti umani. Rischiano il processo per terrorismo.
Gli U2, con il loro album dallo spirito dichiaratamente politico, rappresentano il contesto ideale per l’organizzazione internazionale, con il leader del gruppo, Bono, che nel corso del concerto del 15 luglio ha più volte fatto riferimento ai diritti umani e civili e ha ringraziato l’Italia per l’impegno profuso nei confronti dei migranti.
La collaborazione tra Amnesty International e gli U2 è di vecchia data. Nel 1986 il gruppo irlandese, con 6 concerti in 12 giorni attraverso gli Stati Uniti d’America, celebrò il 25° anniversario dell’organizzazione umanitaria. Il tour americano raccolse per Amnesty 3 milioni di dollari, un importo pari all’intero budget annuale di allora, e mise in scena per la prima volta il famoso Joshua Tree.