Louvre Abu Dhabi. Pioggia di luce tra culture
II Louvre apre ad Abu Dhabi. Dopo 10 anni di lavori, incertezze “il primo museo universale del mondo arabo”, il Louvre Abu Dhabi, apre i battenti al pubblico l’11 novembre 2017.
Il Louvre Abu Dhabi sorge sull’isola di Saadiyat. Progettato dell’architetto Jean Nouvel che l’ha immaginato come una Città Museo, che si sviluppa tra la sabbia e il mare, formata da 55 edifici bianchi. La principale caratteristica è l’ampia copertura circolare in acciaio con un diametro di 180 metri, che stupisce per il motivo decorativo di design geometrico, ripetuto in diverse dimensioni e angolature su 8 strati sovrapposti e illuminati da 4.500 luci, i cui raggi, attraversando gli strati, creano una luminosità intermittente che si fonde con il variare della luce naturale dando a un effetto suggestivo denominato “Rain of Light”. (Pioggia di luce).
La copertura, in grado di regolare anche la temperatura interna, copre i due terzi del museo e dà ombra e frescura ai corridoi fra un edificio e l’altro che rimandano a quelli dei suk e della medine delle città arabe.
Il Louvre Abu Dhabi nasce da un accordo intergovernativo siglato nel 2007 dalla stessa Adu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e la Francia. Disporrà di una collezione permanente, oltre alle mostre temporanee con i prestiti dei maggiori musei francesi, allestite nelle 23 gallerie interne. Non sarà una copia del famoso museo di Parigi, ma avrà una sua identità. Si propone lo scambio interculturale e del dialogo tra i popoli. Rappresenterà, quindi, una doppia cultura e una doppia tradizione,ospitando collezioni storiche, culturali e sociologiche di tutti i luoghi e di tutti i tempi.
Il museo fa parte di un progetto ad ampio respiro il Saadiyat Cultural District, che prevede di fare dell’isola di Saadiyat un polo museale e punto di riferimento culturale a livello internazionale.
Il 2009 è stato inaugurato il Manarat Al Saadiyat, dove sono esposti i plastici dei progetti futuri che comprendono: il Guggenheim Adu Dhabi, il Performing Arts centre, un centro per perfomance delle arti e dello spettacolo progettato dalla compianta Zaha Hadid, il Maritime Museum di Tadao Ando e lo Zayed National Museum. Quest’ultimo è destinato a essere il fulcro del distretto culturale; rappresenterà la storia, la cultura e la recente trasformazione sociale ed economica degli Emirati.