Taggato: Svizzera

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Svizzera, bambini al lavoro e adulti non conformi internati

Per 3 secoli circa i bambini elvetici dai 5 ai 14 anni delle famiglie più povere sono stati costretti a lavorare. Nonostante le leggi di fine Ottocento. I collocamenti coatti d’autorità del Novecento, inoltrati per proseguire ad avere manodopera a basso costo e per adulti non conformi alle regole sociali

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Suicidio assistito. Non per nenia ma per patologie invalidanti multiple

Non per nenia ma per patologie invalidanti multiple secondo i termini di un rapporto medico il regista Jean Luc Godard ha potuto accedere in Svizzera al suicidio assistito legale regolamentato dalla legge 115 del codice penale. La definizione “nenia” che pur c’è stata è fuorviante. Lo stesso regista d’altronde nel corso di vari interventi sull’argomento aveva espresso una posizione chiara ormai aliena al fascino della morte

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Che la Svizzera si scusi. E tutto questo finisca

Da piccoli hanno vissuto nascosti perché figli di immigrati stagionali in Svizzera, il cui statuto vietava la loro presenza. Se scoperti rischiavano di diventare orfani di frontiera. Ora adulti, nonostante la loro realizzazione umana e professionale, non dimenticano. E riuniti nell’Associazione Tesoro, chiedono le scuse formali anche per evitare che il loro destino si ripeta per i figli degli immigrati di oggi. Il rischio c’è

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Monte Cervino. Il messaggio di speranza

Da una delle cime più alte d’Europa giunge un messaggio di speranza. Un fascio di luce illumina la punta del Monte Cervino dove appare la scritta ‘Hope’, (speranza), una forma d’incoraggiamento per tutti in questi giorni segnati dall’emergenza Covid-19, voluta dal Comune di Zermatt (Svizzera) è realizzata dall’artista Gerry Hofstetter

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Quando i bambini italiani vivevano nascosti

Chiamami sottovoce, il romanzo appena uscito della scrittrice Nicoletta Bortolotti, prende lo spunto da una recente storia italiana ancora poco nota: i 15mila bambini italiani, che tra gli anni ’70 e ’80 del Novecento, hanno vissuto da clandestini in Svizzera. Mentre l’Italia si avviava a essere la sesta potenza mondiale