La voce dell’artista si unisce a quelle di coloro che chiedono che Simone Isaia, il presento autore dell’incendio dell’installazione Venere degli stracci a Napoli, venga scarcerato e curato. “Il problema della nostra società si rivela con il gesto compiuto contro la mia opera, che così viene umanizzata”.
Nel 20° anniversario del suo Manifesto – Terzo Paradiso, l’artista Michelangelo Pistoletto lancia l’appello per il flash mob globale per un’unica azione per formare il sentiero della rinascita, nel giorno della primavera, in nome della rigenerazione della società
Realizzato nel porto Catania con la plastica marina riciclata il simbolo del Terzo Paradiso, ideato dall’artista Michelangelo Pistoletto, autore del manifesto omonimo, frutto di un’opera collettiva che con 2mila chili di rifiuti raccolti lungo i litorali ionici ha prodotto un’installazione di oltre 30 metri per una lunghezza di 12, sopra un ponte galleggiante, illuminata di notte con luci alimentate dall’energia solare. Lo scopo? Gesto di responsabilità pubblica nel contrasto dell’inquinamento del Mediterraneo
L’ ensemble di Archi dell’Euyo e l’intervento dell’artista Michelangelo Pistoletto con il suo Terzo Paradiso rappresenteranno il momento simbolico del concerto dedicato all’Europa sostenibile, alle sfide economiche, sociali, ambientali e istituzionali (i 4 pilastri dell’Agenda 2030) che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni
Il Manifesto del Terzo Paradiso, scritto dall’artista Michelangelo Pistoletto nel 2003, contrassegnato dall’8 orizzontale, il segno matematico d’infinito, invito al rispetto della natura e degli spazi urbani, alla riflessione sulla sostenibilità ambientale e, quindi, all’assunzione della responsabilità individuale e collettiva
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