Autismo al femminile, autismo camuffato
Perché è camuffato – La Società Italiana della Psichiatria (SIP) sottolinea come il disturbo dello spettro autistico (ASD) colpisce il sesso femminile quanto quello maschile, generalmente considerato più a rischio.
La differenza tra i due sessi, invece, è nei sintomi, che nelle donne si declinano in modo diverso e non vengono riconosciuti e ricondotti allo spettro, come potrebbe accadere con l’anoressia nervosa. Ne parlammo già nel 2016 nell’articolo Disturbi alimentari e autismo nelle donne. Doppiamente invisibile, ma il trascorrere del tempo non sembra aver portato dei progressi.
La psichiatra Liliana Dell’Osso, presidente SIP, torna sull’argomento dell’autismo invisibile, come caratteristica delle donne nello spettro e spiega che ciò accade perché “nella donna le capacità di adattamento al deficit di comunicazione sociale sembrano essere più sviluppate. È più frequente, quindi, specialmente nei casi di grado lieve, che il disturbo passi inosservato”.
Ma il disturbo c’è, prosegue dell’Osso e le manifestazioni vanno dal “ritiro sociale” alla “estroversione ipercompensatoria, talora seduttività incongrua, sino a comportamenti sessuali promiscui, adottati per cercare di compensare sul piano fisico il deficit di reciprocità socio-emotiva, con un conseguente inanellarsi di relazioni instabili e intense”.
E, come anticipato, manifestazioni di un autismo non diagnosticato potrebbero essere i disturbi del comportamento alimentare.
“Quest’ultimo aspetto risulta particolarmente evidente tanto che è stata avanzata l’ipotesi che l’anoressia nervosa, disturbo, al contrario dell’autismo, diagnosticato quasi esclusivamente nelle donne, possa essere considerato a tutti gli effetti una manifestazione femminile, un ‘fenotipo’ di spettro autistico”, afferma la psichiatra.
“A conferma di ciò, le parenti femmine di persone con diagnosi di autismo presentano sovente anoressia nervosa” conclude la presidente SIP.
Per approfondire l’argomento consigliamo la studio Mimetizzazione sociale nelle donne con Autismo, pubblicato dal sito dell’Università di Tor Vergata – Roma, nel 2024.