Musica e alberi. Climate positive
L’Unione Europea ha annunciato il proposito di piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030 per aumentare la biodiversità e contrastare il cambiamento climatico, soprattutto l’innalzamento della temperatura.
Tempo fa il gruppo di ricerca del Politecnico di Zurigo (Eht Zurich) per la prima volta ha calcolato, secondo le aree disponibili, quanti alberi più potrebbero essere piantati nel pianeta. Ottenuta questi stima, gli scienziati hanno valutato la loro capacità di catturare l’anidride carbonica dall’atmosfera e accumulare il carbonio, rimuovendo così le emissioni di gas serra, e sono giunti alla conclusione che sarebbe possibile aumentare di un quarto le foreste già esistenti senza compromettere gli spazi urbani e agricoli. Ma soprattutto, partendo dal presupposto condiviso che ripristinare le foreste è fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici lo studio ha accertato che “questa opzione fornisce la migliore soluzione per questo problema attualmente disponibile”. (Qui lo studio pubblicato su Science).
Stringendo il campo all’Europa secondo Fabrizio Malaggi del Parco Regionale Oglio Sud, considerando che “ mediamente un cittadino europeo emette tra le cinque e le 7 tonnellate di anidride carbonica all’anno, per compensare l’impatto di ciascuno servono dalle 5 alla 7 piante”. Malaggi si riferiva al pioppo un albero che singolarmente contiene circa una tonnellata di carbonio.
Va considerato, infatti, che le foreste non sono tutte uguali, per cui la quantità di carbonio che assorbe dipende del tipo di pianta che la compone, dall’ambiente che la circonda e da come è trattata la foresta, dunque la riforestazione deve essere consapevole e organizzata. Ma è imperativo quanto affermato Thomas Crowther, coautore della citata ricerca:“Ognuno può far crescere alberi”.
Musica e alberi
Allora ben venga l’iniziativa Tree Ticket il concerto in presenza del violoncellista Mario Brunello con la partecipazione del botanico Stefano Mancuso che il prossimo 29 maggio si esibiranno a Malga Costa in Val di Sella in Trentino sia alle h.14:00 sia alle h.17:00. Il biglietto si paga in alberi, ossia corrisponde a un albero adottato dallo spettatore e sarà piantato nell’area circostante colpita dalla tempesta Vaia nel 2018.
Le nuove piante serviranno sia a coprire le emissioni di CO2 emesse dal concerto sia a rimediare anche se in piccola parte al flagello di alberi causato dalla tempesta. Nelle valli le piante oltre alla loro consueta funzione di acchiappa anidride e biodiversità, filtrano l’acqua piovana nella falda.
L’iniziativa è promossa dalla trentina Acqua Levico The climate positive water che si occupa oltre di piantare gli alberi adottati di prendersene cura. L’esperimento di Tree Ticket, esempio di climate positive, è invece organizzato da Etifor, spin-off dell’Università di Padova.
L’evento in Val di Sella è stato anticipato da un test effettuato in Sicilia nella food foresta Saja a Paternò (Catania) lo scorso 18 aprile. Ad esibirsi in quell’occasione gli artisti Roy Paci e Angelo Sicurella, con il concerto Phonosynthesis.
Immagini: 2) da sinistra Stefano Mancuso con il violoncellista Mario Brunello photo by Simone Ridi – Etifor