Ivie. La maestra – bambina del cambiamento sociale
Ivie Urieto ha 8 anni, ma è già una campionessa di scacchi e l’Associazione statunitense The Gift of Chess l’ha scelta come maestra del gioco per i bambini poveri delle scuole e orfanatrofi di Abuja (Nigeria).
Si usa il gioco per strappare i giovanissimi alla criminalità. Questo è l’obiettivo dell’Associazione che conta di distribuire entro il 2030, un milione di scacchiere nei Paesi dei paesi in via di sviluppo.
Ivie è un prodigio, ha imparato a giocare a 4 anni e ha vinto, finora, 11 medaglie in competizioni locali e online. Nel prossimo futuro si vede come “Grande maestra internazionale”, un traguardo che vuole raggiungere prima di compiere i 15 anni. D’altronde ad anticipare le tappe è abituata.
La storia di Ivie, che sta conquistando la stampa internazionale, ci rimanda a quella di Tanitoluwa Adewumi che alla stessa età, nel 2019, è diventato a New York, campione di scacchi.
Anche Tani nigeriano, viveva nella Grande Mela da quando i genitori, nel 2017, avevano lasciato il Paese di origine per sfuggire dalle persecuzioni di Boko Haram.
Nonostante la vita difficile – soggiorno in uno dei tanti rifugi per i senzatetto della città, trovato grazie al supporto di un sacerdote – Tani frequentava la scuola dove aveva imparato a giocare così bene da vincere, nella sua categoria, il torneo di scacchi dello Stato di New York. La storia fu raccontata dal New York Time e ripresa dal Corriere della Sera.
Immagine: Ivie Urieto, campionessa di scacchi nonostante i suoi soli 8 anni – photo by Twitter