Il Colorado abolisce la pena di morte
Il Colorado ha abolito la pena di morte, diventando così il 22° Stato degli Usa ad abrogare la pena capitale.
Il 23 marzo 2020 il governatore democratico Jared Polis, ha firmato il disegno di legge SB20-100 che il 31 gennaio aveva ricevuto il placet del Senato con 19 voti faro veli contro 13 contrari e il 26 febbraio quello della Camera dei Deputati con 37 sì contro i 27 no.
La legge entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2020.
Tre i condannati che si trovano oggi nel braccio della morte, per loro la pena è stata commutata al carcere senza possibilità di libertà condizionale, ossia in ergastolo.
Negli Stati Uniti la pena di morte non è mai stata abolita. Bandita nel 1972, dopo 4 anni era stata reintrodotta in alcuni stati e dal 1988 in tutto il Paese.
Nello Stato del Colorado la pena capitale era stata ripristinata, quindi, nel 1976 e da allora è stata eseguita una sola condanna a morte.
In controtendenza nello Stato dell’Alabama dal 1976 sono state eseguite 67 condanne a morte. L’ultima, recentissima, risale allo scorso 6 marzo, quando, un’iniezione letale ha posto fine alla vita di Nathaniel Woods, ritenuto colpevole dell’uccisione di 3 poliziotti a Birmingham nel 2004. Il verdetto della giuria su Woods non era stato unanime, ma la legge dell’Alabama permette a un giudice di condannare a morte un imputato anche alla presenza delle divergenze dei membri della giuria.
Da rimarcare che nel dicembre 2019 Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha interdetto la richiesta dell’amministrazione Trump di riprendere le esecuzioni capitali a livello federale che avrebbe sospeso la moratoria federale stabilita 16 anni fa.
Immagine dall’alto: 1) Jared Polis, governatore dello Stato del Colorado (Usa) ha firmato la legge SB20-100 che abolisce la pena capitale
