Giusi Nicolini e SOS Mediterranee vincono il premio Unesco per la pace
È Giusy Nicolini, insieme all’Ong francese SOS Méditerranée, a vincere l’Houphouet-Boigny, premio per la ricerca della pace dell’Unesco.
Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa dal 2012, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “perché” riporta la motivazione “da quando è stata eletta sindaco, si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione, dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia”.
Raggiunta da Gr1 Rai, Giusi Nicolini ha espresso il suo orgoglio per questo inatteso premio “così grande”, che rappresenta “una conferma che le piccole cose che abbiamo sempre fatto, come accogliere i migranti, è la cosa giusta da fare e si contribuisce a costruire la pace”. Ha dedicato il premio a tutti i migranti vittime dei naufragi e a Gabriele Del Grande, il reporter free-lance in questi giorni in carcere in Turchia. Nicolini ha ricordato che è stato proprio Gabriele del Grande con il suo blog Fortress Europe, il primo ha “contare i morti”, quando “nessuno ancora sapeva che si moriva nel Mediterraneo”. Si appella alla Turchia, Giusi Nicolini, affinché rilasci subito il giornalista, anche in nome dell’accordo sui profughi che la Turchia ha siglato con l’UE.
SOS Méditerranée è un’associazione indipendente che si occupa del soccorso in mare. Nasce in Germania nel 2015, per iniziativa dell’ex ammiraglio di marina Klaus Vogle, in collaborazione con Medecins du monde. Con la propria nave SOS Méditerranée va in soccorso delle imbarcazioni in pericolo nel Mediterraneo, salva vite umane anche attraverso gli interventi medico-psichiatrici urgenti a bordo. Si occupa, inoltre, dell’accompagnamento dei migranti, una volta a terra, verso le strutture di assistenza sul territorio europeo.
Il Premio Houphouet-Boigny è assegnato alle persone o enti pubblici o privati che con le loro azioni e iniziative contribuiscono significativamente alla ricerca e salvaguardia della pace, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e la Costituzione dell’Unesco. Nasce nel 1989 a seguito della risoluzione ONU appoggiata da 120 Paesi. Il premio porta il nome di Félix Houphouet-Boigny (1905-1993), artefice dell’indipendenza della Costa d’Avorio dal colonialismo francese, ottenuta il 7 agosto 1960 e diventando il primo presidente della Costa d’Avorio libera.