Porta delle Farfalle. Land art e cittadinanza attiva in Sicilia

La Porta delle farfalle si chiama l’esposizione di 50 bassorilievi in ceramica che vanno per oltre un chilometri nel quartiere Librino di Catania. Si tratta di un’impresa che ha coinvolto circa 1500 persone tra artisti, architetti, oltre 5mila studenti di 16 licei artistici siciliani e allievi delle scuole primarie con i loro genitori.

Nel suo genere è la mostra più grande al mondo, voluta e organizzata dalla Fondazione Fiumara d’Arte che da decenni è impegnata in Sicilia nella realizzazione di musei all’aperto e installazioni di •land art, progetti artistici che hanno messo all’opera importanti artisti contemporanei.

A Librino, quartiere periferico con circa 80mila abitanti, la Fondazione, negli oltre 20 anni di lavoro, ha contribuito al riscatto di questo luogo, un tempo dominato dalla malavita locale.

La Porta delle Farfalle è un dono della Fondazione che non è ricorsa a nessun supporto finanziario istituzionale; è la volontà del suo fondatore, Antonio Presti, imprenditore immobiliare e mecenate da quando a 27 anni (50 anni fa) ereditò l’azienda paterna.

La prima iniziativa di Presti nell’ambito della land art è stata la commissione all’artista Pietro Consagra della scultura all’aperto dal titolo La materia non poteva non esserci, in memoria del padre. Venne realizzata nella fiumara del Tusa che diventerà, a partire dal 1982, Fiumara d’arte il primo museo all’aperto (e che ha dato il nome alla Fondazione) con una serie di opere installate lungo l’argine del fiume, toccando vari comuni siciliani. Da allora il mecenatismo di Presti non ha subito arresti.

Tornando a Librino, oltre alla Porta delle Farfalle, inaugurata il 14 aprile 2023, la Fondazione prevede il restauro della Porta della Bellezza, realizzata 15 anni fa e che in questo lungo periodo non ha mai subito forme di vandalismo: la bellezza, come è stato notato, è rispettata. E l’integrità dell’opera  – a parte l’usura del tempo – è anche la dimostrazione come la cura, il coinvolgimento dei cittadini nei progetti, l’interesse costante per le loro condizioni di vita, hanno modificato, migliorandolo, il contesto sociale del luogo.

  • Nota: land art: forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali per un intervento diretto dell’operatore nella natura e sulla natura (da treccani.it).

 

 

 

Immagini: Catania, quartiere Librino – 1) uno dei 50 bassorilievi in ceramiche del museo all’aperto ‘La porta delle farfalle’; 2) il mecenate Antonio Presti, fondatore di Fondazione Fiumara d’Arte – Facebook – Io Amo Librino CT – La Porta della Bellezza – La Porta delle Farfalle

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