One shot band. Visionari e sognatori

hampton_grease_band-music_to_eat-frontLa Hampton Grease Band mangiava cereali sul palco mentre improvvisava duetti tra chitarre e motoseghe. I Monks se ne andavano in giro vestiti con un saio nero e la testa rasata come dei monaci veri. Alexander “Skip” Spence tentò di uccidere i suoi compagni di band con un’ascia. I La’s cercarono di convincere i propri fan a non comprare il loro disco. E i John’s Children si fecero costruire dalla NASA venti amplificatori che facevano impallidire il suono degli Who.

Gente scomparsa troppo presto, o semplicemente dimenticata, che dopo il primo e unico disco è stata risucchiata da un oblio impietoso. Per alcuni giusto, per molti crudele. Per tutti necessario a diventare una One Shot Band, gruppi o artisti solisti, cioè, crollati davanti alla prospettiva del secondo tentativo discografico, quando cominci ad annusare la fama ma non sai ancora se ti piace, se ne sei degno o semplicemente se sei preparato a reggere l’urto del successo.

Il libro One shot band. Gruppi, artisti, visionari e sognatori con idee (spesso) geniali e un solo disco alle spalle di Paolo Gresta parla di reietti, geni, musicanti, sognatori e rivoluzionari schiacciati, molto spesso per sfortuna, dal cosiddetto sophomore slump (il crollo al secondo tentativo) ed entrati per sempre nel limbo del quasi-successo che li ha lasciati senza un soldo in tasca ma li ha resi, dopo tutto, immortali.

Lo scrittore è nato a Roma nel 1977, si è laureato in Lingue, con una specializzazione in Editoria e Scrittura. Giornalista pubblicista, collabora da anni con riviste cartacee e magazine online, occupandosi di cultura, spettacoli, musica e sport.

La presentazione del libro avverrà il 7 maggio alle ore 18.00 presso le Le Artigiane – Via di Torre Argentina 72 – Roma. Insieme all’autore interviene Vincenzo Martorella, docente di “Storia ed Estetica della Musica Afroamericana” e “Metodologie della Critica Musicale” presso l’Accademia della Critica di Roma, dove tiene anche un Laboratorio di Scrittura Critica.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.