Luce, i tesori del Maestro. Salvador Dalí in Campania

Sarebbe dovuta terminare il 30 aprile 2022, ma il successo che sta riscuotendo ne ha posticipato la chiusura alla fine dell’estate. Stiamo parlando della mostra dedicata a Salvador Dalí (1904 – 1989) allestita presso il Museo Mineralogico Campano nel Complesso monumentale della Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense (Napoli)

È un Dalí insolito quello che si vede nell’esposizione Luce. I tesori del maestro; rivelato non attraverso i quadri ma attraverso le sue passione per la moda e i gioielli.

Del poliedrico surrealista catalano (come non ricordare la sua Divina Commedia) già è nota la collezione di gioielli che creò dagli anni Quaranta ai Settanta, 39 pezzi fra i quali il famoso Cuore reale realizzato in oro, con 46 rubini, 42 diamanti e 4 smerali incastonati in modo da sembrare che la parte centrale batta come un cuore vero. La collezione denominata I gioielli di Dalì è esposta permanentemente al Museo Dalí di Figueres in Catalogna (íSpagna) perché sosteneva l’artista che senza un pubblico questi gioielli non compierebbero appieno la funzioni per cui sono stati realizzati. Chi li guarda è il vero artista.

Ottempera allo spirito e volontà dell’artista  allora il successo dell’esposizione di Vico Equense che, sotto la direzione artistica di  Roberto Pantè – racchiude altre sue creazioni  più comuni, forse, ma non meno preziose: sculture – gioiello realizzate in oro, metallo che Dalí amava particolarmente considerandolo “celebrazione dell’anima e segno di purezza”, diamanti ma anche in argento, appartenenti alla Dalí Universe Group il cui presidente, l’italiano Beniamino Levi,  amico e collezionista dell’artista catalano, da anni porta in giro per il il mondo “per diffondere la conoscenza di un Salvador Dal meno noto al grande pubblico”.

Un Dalì insolito, dicevamo, al museo di Vico Equense che affianca ai gioielli l’altra passione di Dalí quella per la moda che l’ha portato a collaborare con illustri firme come Coco Chanel, Elsa Schiapparelli, Cartier e Christian Dior e, nel corso del tempo, altre altrettanto prestigiose a ispirarsi alla sua arte per realizzare modelli unici e rari.

Diceva Dalí:  “Vestirsi, travestirsi e un modo di combattere il trauma più grande di tutti: quello della nascita”.

 

Immagini della mostra ‘Luce, i tesori del Maestro’ presso il Museo Mineralogico Campano nel Complesso monumentale della Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense (Napoli)

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