Venezia. Finalmente libera dalle Grandi Navi
Via le grandi navi dalla laguna di Venezia, deciso dal decreto di legge approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento, che regola il traffico crocieristico, lascia all’iniziativa privata il compito di individuare i punti di attracco fuori dalle acque protette lagunari. L’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale entro i 60 giorni dall’entrata vigore del decreto lancerà un concorso d’idee sull’elaborazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e gestione dei nuovi punti di attracco, per i quali verranno stanziati 2,2 milioni di euro.
Quindi si tratta di “contemperare lo svolgimento dell’attività crocieristica con la salvaguardia dell’unicità del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del territorio. I nuovi punti di attracco saranno utilizzati dalle navi adibite al trasporto passeggeri di stazza lorda superiore a 40mila tonnellate e dalle navi portacontainer adibite a trasporto transoceanici”.
Nel frattempo – e quando il traffico turistico riprenderà – le grandi navi saranno dirottate sulle banchine industriali di Porto Marghera e vi approderanno seguendo la rotta per la Marittima – evitando così San Marco e il Canale della Giudecca – come già segnalato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: entreranno dalla bocca di porto di Malamocco per proseguire per il canale Nord di Marghera.
L’approvazione del Consiglio dei Ministri che stabilisce definitivamente l’approdo della Grandi navi fuori dalla laguna di Venezia, come chiesto anche dall’Unesco è “una decisione giusta e attesa da anni” ha commentato Dario Franceschini, il ministro per i Beni culturali e per il turismo.