Il viaggio del Persano

Nel 1973 gli ultimi ospiti del manicomio di Trieste, sotto la direzione di Franco Basaglia, realizzarono un cavallo di cartapesta e legno semovente di oltre 4 metri con all’interno i loro desiderata, a cui diedero il nome di Marco Cavallo. Quell’opera, di cui venne costruita una statua speculare che si trova oggi nel capoluogo friulano, divenne presto in Italia un simbolo a sostegno della lotta contro la reclusione dei malati.

Da questa esperienza prende spunto il progetto Il Viaggio del Persano, un cammino di oltre 1.180 km attraverso l’Italia, questa volta di un cavallo reale, della Razza Governativa di Persano di nome Esso, partito lo scorso 2 ottobre dal Real Sito di Carditello, in provincia di Caserta, con l’obiettivo di visitare i servizi di salute mentali territoriali e raccogliere testimonianze, richieste, desideri e disagi di utenti ed operatori.

Il Viaggio del Persano intende valorizzare- ha spiegato Santo Rullo, medico psichiatra e responsabile del comitato scientifico dell’ente no profit Ecos, promotore del progetto- le attività complementari psicosociali dei programmi di tutela della salute mentale, in un momento in cui scarseggiano tanto le risorse economiche quanto quelle professionali e culturali. Per tali motivi l’integrazione delle attività complementari di tipo psicosociale risulta fondamentale per implementare in modo sostenibile i programmi clinici”.

A Brescia, il 10 maggio 2030,   presso il Parco Basaglia Marco Cavallo, sono stati consegnandoli tutti i messaggi raccolti e conservati da Esso, nella sua  bisaccia durante questo lungo viaggio per l’Italia.  Qui Andrea Materzanini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Asst Franciacorta, ha elogiato il progetto come “occasione per condividere l’esperienza dei percorsi di riabilitazione e inclusione. È importante alimentare una cultura differente nei confronti della Salute Mentale anche attraverso l’inserimento lavorativo possibile con risorse del territorio, come per esempio i vini, l’agriturismo e la ristorazione che permette condivisione di esperienze comuni”.

L’ 11 maggio il cavallo del Persano farà visita alla Cascina Clarabella ad Iseo per incontrare persone ed operatori della struttura dei Servizi di salute mentale del territorio e, nel pomeriggio, chiuderà la sua visita, tornando a Brescia per parata  nelle vie della città.

Esso concluderà il suo peregrinare per l’Italia il 12 maggio a Trieste, presso parco San Giovanni, dove si trova il monumento di Marco Cavallo – simbolo di quella legge 180 del 13 maggio 1978 (Legge Basaglia) che aboliva i manicomi in Italia – con un evento finale realizzato in collaborazione con il Collettivo Marco Cavallo 2023.

Per la realizzazione del progetto Ecos Ets ha ricevuto la collaborazione della Fondazione Carditello, Rai per la sostenibilità e il supporto  della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal professor avvocato Emmanuele F.M. Emanuele.

 

Immagini:Trieste, scultura Marco Cavallo speculare al cavallo di cartapesta e legno semovente di oltre 4 metri, realizzato dagli ultimi ospiti del manicomio prima della sua chiusura definitiva e portato in corteo nel febbraio 1973

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