Fuochi artificiali. Come sottrarsi alla mortale dittatura della maggioranza

Spettacoli di luci silenziose, arriva la pirotecnica avanzata, una rivoluzione nel campo dei fuochi d’artificio, scrivevamo già nel 2017, creata per il benessere di tutti, uomini e animali, nei quali il rumore dei botti compromette l’udito e l’equilibrio psicofisico, quando le conseguenze non sono fatali,  amica delle nostre storiche e artistiche strutture architettoniche e – per ultimo ma non ultimo –   offre la possibilità a sottrarsi dalla ‘dittatura della maggioranza’; tutte quelle persone che, per mille ragioni, preferirebbero  o avrebbero bisogno di trascorrere il capodanno in modo diverso, magari, perché no, andando a letto presto.

Silenziosa e sicura questo tipo di pirotecnica, invece, prende piede faticosamente.

Per il passaggio dell’anno 2019-2020 è stata adottata, fra altri, dai Comuni di Cagliari e del Friuli.  E gli altri? Il 1° gennaio giunge nelle redazioni il tradizionale bollettino di guerra del capodanno causato dai fuochi d’artificio tradizionali. Un morto, ventiseienne, ad Ascoli Piceno. Ancora più giovani, un ventitreenne e un quattordicenne a Milano e Cuggiono (Milano), hanno perso una mano per l’esplosione di un petardo. Sono 43 i feriti a Napoli e provincia, 13 a Roma e provincia tra i quali bambini dai 5 ai 12 anni, vittime dei botti tradizionali e ancora per petardi che esplodono in mano.
Poi c’è il crollo del controsoffitto di una sala di un albergo di Bari, avvenuto durante il veglione di Capodanno, la causa non sono i botti ma, dalle prime rilevazioni dei vigili del fuoco potrebbero essere state le vibrazioni sonore.

Questi i dati alle ore 11 circa del 1° gennaio 2020. Potrebbero cambiare e aggravarsi nel corso della giornata, man mano che giungono ulteriori dati e informazioni.

Ma noi sembra più che abbastanza! Perché non si può morire per un petardo, qualunque sia l’età della vittima, non possono dei giovanissimi rimanere amputati per i botti di Capodanno.

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